Addio a Fioravanti, chi era l’imprenditore visionario morto a 74 anni

Castelfiorentino piange la sua scomparsa, i colleghi: “Ha contribuito a creare tantissimi posti di lavoro. Mancherà la sua guida”. In tantissimi ai funerali nella chiesa di Santa Verdiana

CASTELFIORENTINO FUNERALI DI MAURO FIORAVANTI ALLA CHIESA DI SANTA VERDIANA

I funerali di Mauro Fioravanti nella chiesa di Santa Verdiana a Castelfiorentino (Gasperini / Fotocronache Germogli)

Castelfiorentino (Firenze), 12 giugno 2024 – Una giornata di svago che si è trasformata in tragedia. La morte di Mauro Fioravanti, 74 anni, di Castelfiorentino, ha colpito profondamente l’intera comunità della Valdelsa lasciando nel dolore parenti e amici. Stamani, 12 agosto, nella chiesa di Santa Verdiana in tantissimi hanno voluto dare l’ultimo saluto all’imprenditore divenuto negli anni punto di riferimento nel settore della produzione di aste per quadri. Una ditta storica quella di Fioravanti: fondata nel 1988 coi soci Enzo Niccolini e Rossano Ciani la “F.C Cornici” era azienda di riferimento per il settore e votata all’export.

Fioravanti ha ricoperto il ruolo di fondatore e poi di presidente di ben due consorzi della cornice per quadri. Prima ’Con.Cor’ e poi, appunto, ’Fama International’. "E’ stato un visionario del nostro settore negli anni in cui la cornice per quadri era un prodotto solo locale. Sempre disponibile a dare consigli, è stato per molti noi una guida, l’ammiraglio della nostra flotta, determinante per il successo del made in Italy nel nostro campo e ha contribuito a creare centinaia di posti di lavoro", ricordano i colleghi. Fioravanti è stato anche tra i fondatori della fiera internazionale della cornice ’FamaArt’.

“Oggi abbiamo accompagnato in tanti, per l’ultimo saluto, un grande uomo di Castelfiorentino. Un uomo che respirava la vita, in tutte le sue forme e attraverso le sue passioni (un’altra, enorme, era quella per la musica), e dotato di una profonda saggezza, che era bello ascoltare – scrive il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni –  Parlare con Mauro era aprirsi una finestra sul mondo. Mi ha dato innumerevoli consigli, anche sulla politica e sul mio ruolo da sindaco, che ha sempre seguito con affetto. Nonché sulla nostra Castelfiorentino, che amava grandemente; e sul mondo imprenditoriale dell’Empolese Valdelsa, per il quale ha rivestito anche ruoli di rappresentanza importanti come quello di Presidente dell’Agenzia di Sviluppo. Ha combattuto il suo male da leone qual era, senza mai lamentarsi una volta, e preoccupandosi solo e soltanto delle persone a lui care e attorno a lui. Altra testimonianza, ove ce ne fosse bisogno, della sua statura umana. Mi mancherà, ci mancherà moltissimo. Le mie più profonde condoglianze vanno ai suoi figli, Francesco e Federica, alla cara Lucia, al suo socio di una vita Enzo, e in generale alla sua rete così estesa di affetti. Riposa in pace, amico mio”.