Morto durante un controllo di polizia, eseguita l'autopsia

Servirà tempo perconoscere l'esito degli esami disposti sul corpo dell'uomo deceduto il 17 gennaio sul pavimento del negozio Taj Mahal a Empoli

Il corpo di Arafet Arfaoui viene portato via dal luogo dove è morto (Germogli)

Il corpo di Arafet Arfaoui viene portato via dal luogo dove è morto (Germogli)

Empoli (Firenze), 21 gennaio 2019 -  E' stata effettuata l’autopsia sul corpo di Arafet Arfaoui, il 32enne di origini tunisine morto giovedì scorso, 17 gennaio, durante un controllo da parte della polizia. Serviranno alcuni giorni per conoscere i risultati dell'autopsia e degli esami tossicologici disposti sulla salma di Arfaoui. Il pm Christine Von Borries ha affidato l'incarico al medico legale Beatrice De Fraia.  Agli accertamenti, iniziati in giornata, subito dopo l'affidamento dell'incarico, ha partecipato anche la moglie del 32enne, che, tramite il suo legale, l'avvocato Giovanni Conticelli, ha nominato un consulente di fiducia. In giornata, Conticelli ha voluto chiarire che il 32enne "stava bene" e "non era un tossicodipendente". 

Secondo quanto appreso, sul corpo del 31enne il medico legale non avrebbe riscontrato evidenti segni di lesioni.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è deceduto sul pavimento del negozio Taj Mahal a Empoli. Fuori di sé e aggressivo nei confronti dei presenti, era stato ammanettato, a quanto appreso con le mani sull’addome, aveva i piedi legati con uno spago lasciato lente, seduto a terra. Sul posto agenti e personale del 118, quando il giovane ha accusato il malore fatale. Un malore sulle cui cause ci sono in corso accertamenti da parte della procura.

E’ stato aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, al vaglio ci sono i filmati delle telecamere urbane e interne all’attività: saranno visionate anche da un tecnico nominato dalla procura.