Tragedia al ristorante, muore soffocato da un boccone

Inutili i soccorsi per un uomo di 65 anni

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri

Empoli, 5 dicembre 2018 - Una tragedia consumata, improvvisa, sotto gli occhi di chi era al ristorante per trascorrere una serata in allegria e buona compagnia. Una serata leggera, senza pretese, fatta di cose semplici. Un clima di festa e divertimento. In quel contesto, in maniera inattesa, pare complice un pezzo di tagliata andatogli di traverso, un uomo, M.P. le sue iniziali, 65 anni, si è accasciato a terra e poco dopo aveva smesso di respirare, praticamente soffocato da quel boccone di carne.

E’ successo poco prima delle 21 di lunedì sera, a L’Amico Fritz in viale Matteotti a Certaldo. Il 65enne, conosciuto nel borgo valdelsano, stava cenando, quando si è consumato il dramma, con i presenti sconvolti di fronte a quella scena straziante. Impotenti e increduli, al tempo stesso, con l’uomo alle prese con una lotta serrata tra la vita e la morte. Una lotta che purtroppo lo ha visto sconfitto. E’ stato chiesto subito aiuto alla centrale operativa del 118 Empoli Pistoia: i soccorritori hanno inviato sul posto un’ambulanza e un’automedica.

Eppure nonostante l’intervento del personale medico, il 65enne non ce l’ha fatta: si sono rivelati vani i tentativi di strapparlo alla morte, di rianimarlo. Il suo cuore ha smesso di battere, lasciando in lacrime chi si trovava con lui l’altra sera. Nel locale di viale Matteotti, sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Empoli, informati del tragico epilogo di una serata che in realtà avrebbe dovuto aver ben altri risvolti, tra risate, chiacchiere spensierate e una cena deliziosa, aspettando le festività natalizie con il loro carico di magia. I militari hanno ascoltato i presenti, disperati e attoniti, e hanno quindi informato il sostituto procuratore di turno in merito a quanto verificatosi nel locale.

Stando a quanto disposto proprio dalla magistratura fiorentina, la salma di M.P. è stata trasferita all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Careggi, a Firenze: lì gli anatomopatologhi effettueranno l’esame esterno del corpo, così da poter definitivamente escludere eventuali altre possibili cause per un decesso che ha scosso tutti coloro che conoscevano la sfortunata vittima.