Un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma per l’intero fine settimana, inclusi anticipi e posticipi. E lo stop di una settimana per il girone A di Eccellenza che blocca la 29esima giornata, quella calendarizzata per domenica prossima, posticipandola di una settimana. "La federazione ha fatto la cosa più giusta - ha dichiarato il tecnico valdelsano Nico Scardigli - Fino alla data dei funerali saremo fermi con tutte le attività, stacchiamo dal campo. Mercoledì però saremo chiamati a tornare per finire di disputare la partita a Campi".
Mancano tre partite, con la giornata contro il Lanciotto Campi Bisenzio da recuperare. "Ci auguriamo non si giochi nuovamente a Campi. Ci siamo mossi per chiedere che fosse possibile cambiare location. Tornare su quel campo ora per noi è impensabile". La partita in programma per mercoledì 24, alle 15, potrebbe essere giocata a Sesto Fiorentino o a Signa. "Non dovrebbe essere un problema trovare un altro stadio libero". E c’è un’altra riflessione da aprire, che riguarda la presenza di un medico obbligatorio per ogni società, di ogni categoria, ogni qual volta si disputi un match. Difficile da mettere in pratica considerando le carenze di organico e i tagli subiti dal sistema sanitario. Se ne parla con interesse davanti al Riccardo Neri di Castelfiorentino.
Prima di entrare in spogliatoio con i suoi ragazzi, il mister si lascia andare a un tenero ricordo di Mattia. "Era con noi da due anni ma lo conoscevo da tempo. Sempre puntuale agli allenamenti, un campione vero che sapeva come farci divertire. Ricorderemo la sua solarità, l’entusiasmo travolgente. E’ un obbligo per noi tornare in campo il prima possibile: lui vorrebbe questo. Impazzirebbe all’idea di vederci tristi e fermi. Ora è il momento di farci forza e siamo certi che lui da lassù ce la saprà trasmettere".
Y.C.