Mantellassi si presenta . La nuova idea di città:: "Frazioni protagoniste. Più verde e meno auto"

Al centro del programma anche la cultura: "Il teatro civico si farà". Sul tema sicurezza: "Animare le zone che soffrono più delle altre . e potenziare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio".

Mantellassi si presenta . La nuova idea di città:: "Frazioni protagoniste. Più verde e meno auto"

Mantellassi si presenta . La nuova idea di città:: "Frazioni protagoniste. Più verde e meno auto"

EMPOLI

A casa sua e tra tanti amici. Non poteva che essere una ’festa’ la serata di presentazione della candidatura di Alessio Mantellassi a sindaco di Empoli nella casa del popolo di Ponte a Elsa.

Una storia empolese il titolo dell’evento, durante il quale Mantellassi (che al mattino aveva fatto una supplenza di italiano in una scuola media) ha affrontato tutti i punti cardine del suo programma. E’ partito dalle frazioni, alle quali intende dedicare anche un assessorato specifico. "Ponte a Elsa è la più grande delle 18 frazioni di Empoli. Il primo impegno che mi sento di prendere è di dire che i prossimi saranno gli anni delle frazioni. Inoltre, mi impegno a riunire periodicamente la giunta e ad avvicinare alcuni servizi comunali. Ci sarà grande attenzione alla manutenzione e al verde pubblico. Vogliamo organizzare un percorso partecipativo per far emergere le priorità di ogni singola zona". L’altro passaggio chiave per una nuova visione di città riguarda la mobilità. "Servirà riorganizzarla. Faccio tre proposte concrete: liberare il centro dal traffico completando la circonvallazione Aldo Moro collegandola a Ponzano; priorità assoluta alla mobilità sostenibile con le piste ciclabili Casenuove-Pozzale-centro, Fontanella-Ponte a Elsa-centro, Villanuova-centro; infine una città amica dei pedoni con zone 30 nei centri abitati di frazione e non solo e zone pedonali". Il miglioramento della qualità della vita passa anche dalle politiche ambientali. "Molto è stato fatto a Empoli grazie al Patto per il verde, ma io ho in mente di aumentare di 35mila metri quadrati il verde pubblico empolese con la realizzazione di un parco urbano a Santa Maria, un nuovo polmone verde per Empoli". Mantellassi ha ricordato e ringraziato per il grande lavoro che fanno il mondo del volontariato, delle cooperative, delle società sportive, delle associazioni sociali e culturali "che fanno di Empoli una città accogliente e solidale, che non lascia indietro nessuno".

Al centro del programma anche la cultura: "Voglio dirlo con chiarezza il teatro civico a Empoli si farà, a meno che il governo nazionale non si prenda la responsabilità di stoppare il progetto. La cultura non va considerata una spesa, ma un investimento. Immagino che Palazzo Ghibellino diventi un palazzo dedicato all’arte e alla cultura, partendo dalle associazioni che sono lì presenti e aprendosi a nuovi scenari". Prendendo spunto dalle suggestioni del video di una commerciante, che ha il suo negozio in zona stazione, si è parlato anche di sicurezza. "Ci sono alcune zone di Empoli che soffrono più di altre in merito alla sicurezza. Dovremo mettere in campo progetti vari, che possano animare queste zone, con attività che rappresentino anche presidi. Ma è altresì importante potenziare la presenza delle forze dell’ordine sul nostro territorio". Sulla riqualificazione degli impianti sportivi (stadio Castellani e piscina comunale, su tutti) ha detto: "Ben vengano gli investimenti di privati che vadano a migliorarne la gestione". Non sono mancati passaggi importanti su imprese, sviluppo economico e lavoro. La serata ha visto alternarsi sul palco molti ospiti. Ognuno di loro ha raccontato la propria storia empolese; mentre Michele Staino con le sue vignette istantanee ha contribuito a rendere vivace il clima nella sala.

Irene Puccioni