
Una folla da grandi occasioni, nonostante il sole cocente, ha assistito al passaggio degli equipaggi. Fra quelli vip, Cracco, Bastianich e Pelazza.
Cappelli di paglia per ripararsi dal sole, bandierine bianche e rosse che sventolano tra le vie del centro, bambini sulle spalle dei nonni e flash accesi per immortalare ogni passaggio: Empoli accoglie con l’entusiasmo della prima volta lo storico transito della Mille Miglia. Una giornata di festa calda e travolgente, tra velocità vintage, fascino senza tempo e una passione che unisce generazioni. Il corteo ieri è entrato in piazza Farinata degli Uberti intorno alle 10 provenendo da Montelupo Fiorentino, nella quarta tappa, la più lunga dell’edizione 2025: 500 chilometri fino a Parma. A precedere le auto storiche, le supercar del Ferrari Tribute e i modelli elettrici della Mille Miglia Green. Il colpo d’occhio, straordinario: veicoli anteguerra, Spider, Aston Martin, McLaren, una coloratissima (e unica) Renault in gara con il numero 248, e poi la minuscola 500 Sport rossa fuoco del ’49, la più piccola tra i mezzi iscritti. Veri pezzi usciti dai musei.
Il sindaco Alessio Mantellassi si presta a timbrare simbolicamente il primo equipaggio: "Vedere la nostra piazza invasa da auto che hanno fatto la storia è un’emozione. Per la prima volta, Empoli entra nel tracciato della Mille Miglia. Siamo orgogliosi". Gli equipaggi salutano il pubblico empolese da tutto il mondo: Argentina, Giappone, Stati Uniti, ma anche Cina, Olanda, Russia, Gran Bretagna. L’attesa sotto il sole cocente non scoraggia gli appassionati. Ad ogni colpo di clacson, una risposta. "Buon viaggio!", "Viva Empoli!". C’è chi si toglie il berretto, chi strizza l’occhio ai fotografi, chi accelera per regalare un rombo in più. Un fugace pit stop al gazebo allestito in piazza per l’occasione, il timbro, un cenno con la testa, selfie di rito. E si riparte. Tra le 456 regine della strada spiccano gli equipaggi vip. Primo a fare ingresso in piazza è lo chef stellano e volto noto della Tv Carlo Cracco, in veste di navigatore su una Bugatti T40 del 1927. Lo segue l’ex collega di Masterchef, Joe Bastianich, alla guida di una Porsche 356 Speedster del ’54. In gara anche l’ex ministra Maria Stella Gelmini, co-driver su una rara Ermini Gilco 1100 Motto del 1952. A sorpresa, tra i veicoli storici dell’Esercito Italiano, compare Luigi Pelazza, inviato de Le Iene, al volante di un’Aprilia del ’39: "Vestendo la maglia dell’Esercito, guido questa vecchia signora come si faceva una volta", racconta prima di ripartire.
Anche gli equipaggi locali hanno il loro momento di gloria. I fratelli empolesi Alberto e Carlo Peragnoli, titolari dell’omonima concessionaria, sfilano sulla Jaguar numero 243, accolti da un boato di entusiasmo. Tra il pubblico accaldato sul sagrato della Collegiata, turisti, famiglie, appassionati, commercianti, e diversi sindaci dell’Empolese-Valdelsa. "Empoli ne aveva bisogno – sottolineano dall’Associazione Centro Storico – e siamo felici di aver organizzato questo momento. Grazie a sponsor, amministrazione, commercianti e volontari. È stato un successo collettivo". Entusiasta anche Adolfo Bellucci, assessore al commercio, alla sua prima Mille Miglia da spettatore. "Un debutto così per il Luglio Empolese non si era mai visto. La Mille Miglia ha portato energia, movimento, voglia di uscire. E questo serve alla città e a chi ci lavora ogni giorno". La “corsa più bella d’Italia“ ha dato il via a "Empoli Classic – Passione e Motori", inserito nel cartellone regionale "Arcobaleno d’Estate", promosso da La Nazione, Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e organizzato da Confesercenti. La festa continua per tutto il week-end con raduni d’auto e moto, street food, concerti e mercatini d’autore nelle piazze principali della città.
Ylenia Cecchetti