Lotta al dissesto idrogeologico. Frane insidiose in via Botinaccio. Il mese prossimo scattano i lavori

Dal 2019 il Comune ha investito 3 milioni. In corso il piano per mettere in sicurezza via San Piero in Mercato

Lotta al dissesto idrogeologico. Frane insidiose in via Botinaccio. Il mese prossimo scattano i lavori

Lotta al dissesto idrogeologico. Frane insidiose in via Botinaccio. Il mese prossimo scattano i lavori

Frane insidiose: a maggio scatta il risanamento di tratti di via Botinaccio deteriorati, come a suo tempo segnalato dagli abitanti. L’annuncio da parte del sindaco Alessio Mugnaini, che come ricandidato di Vivo Montespertoli ha fatto sopralluoghi, e il punto, riguardo ai fronti franosi: "La lotta contro il dissesto idrogeologico e per la salvaguardia del territorio ha rappresentato un pilastro delle politiche per l’ambiente negli ultimi 5 anni", ha detto. Sono infatti circa tre milioni di euro le risorse che il Comune di Montespertoli ha investito dal 2019 a oggi per mettere in sicurezza versanti franosi in prossimità degli abitati o lungo le strade. Molti i fondi sovra-comunali. Nell’ultimo quinquennio sono stati appaltati e conclusi lavori di consolidamento dei versanti franosi in via Falagiana (tra Martignana e Botinaccio, 220mila euro), in via Polvereto (tra Fornacette e Polvereto, 330mila), in via Poppiano (prima dell’incrocio con via Ribaldaccio, 180mila), in via delle Mimose (appena terminato, a Montespertoli versante ovest, 1,1 milioni). In quest’ultima fase, invece, è appunto pronto a partire, a maggio, l’intervento di messa in sicurezza tramite scogliera del versante di via Botinaccio, nei pressi dell’incrocio con via Turbone: si tratta di un investimento di circa 100mila euro coperto da un contributo nazionale e destinato a uno smottamento registrato molti anni fa.

Sono inoltre in corso i saggi per il completamento del progetto esecutivo della messa in sicurezza di via San Piero in Mercato nel tratto precedente l’incrocio con via Coli, con i lavori previsti non prima dell’autunno e già finanziati da un medesimo contributo nazionale di oltre 1 milione di euro. Un altro contributo – questa volta regionale – servirà invece per sanare l’intero primo tratto di via Poppiano attraverso interventi di regimazione delle acque piovane e di ripavimentazione completa del manto stradale. Sono stati infine richiesti fondi per progettare e realizzare la messa in sicurezza della frana tra via San Ripoli e piazza Unità d’Italia, che resta l’ultimo grande intervento di consolidamento del versante in una zona altamente antropizzata nel capoluogo di Montespertoli. "L’obiettivo per il prossimo mandato è via San Ripoli: è l’ultima frana attiva sul territorio che aggredisce zone residenziali. Perciò intendiamo chiedere un nuovo incontro alla Regione".

Andrea Ciappi