IRENE PUCCIONI
Cronaca

Duello in mezzo alla strada. Pugni, calci e colpi di fibbia

Lite furibonda in via di Avane tra due ubriachi. E i cittadini riescono a scongiurare il peggio

La polizia è intervenuta lunedì sera in via di Avane per la violenta lite tra due uomini stranieri (foto d’archivio)

La polizia è intervenuta lunedì sera in via di Avane per la violenta lite tra due uomini stranieri (foto d’archivio)

Empoli, 30 agosto 2023 - Cazzotti, pedate e come se non bastasse anche una cintura usata per colpire più forte. Un duello senza esclusione di colpi. Due stranieri sulla trentina, di origine marocchina, lunedì sera intorno alle 23 si sono affrontati in via di Avane. Visibilmente ubriachi hanno iniziato a litigare. Dalle parole ben presto sono passati ai fatti. Al colpo di uno rispondeva l’altro. Prima a mani nude, poi uno dei due contendenti si è sfilato la cintura e ha iniziato a brandirla contro l’avversario dalla parte della fibbia. Urla e botte hanno richiamato l’attenzione dei residenti della zona. I due si picchiavano in mezzo alla strada incuranti delle auto in transito. Alcune macchine per evitarli hanno dovuto sterzare improvvisamente, altre frenare bruscamente.

Nonostante l’invito a smettere delle persone che si erano radunate intorno al ’ring’, i due continuavano a darsele. Con il sangue che usciva copioso dai volti di entrambi il duello andava avanti fino a che alcuni cittadini si sono messi nel mezzo riuscendo a dividerli. Nel frattempo erano state allertate le forze dell’ordine e la centrale del 118. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia del commissariato di Empoli e un paio di ambulanze. I due rivali sono finiti entrambi al pronto soccorso del San Giuseppe con alcuni giorni di prognosi. A seguito delle verifiche degli agenti è emerso che i due avevano già precedenti.

"Abbiamo temuto il peggio – racconta uno dei residenti intervenuto a dividere i due stranieri – Io stavo dormendo. Mi hanno svegliato le loro urla. Erano in mezzo di strada, entrambi pieni di sangue. Si picchiavano fortissimo. Se non correvamo a separarli non so come sarebbe finita".