
"Il nostro primo obiettivo? Ampliare le adesioni"
Anche a Natale non si è fermato l’operato del Capraia in ambito sociale, con due membri del consiglio delegati alla distribuzione di taccuini e penne firmate Capraia nella scuola elementare del paese (nella foto). Questa è l’ennesima dimostrazione di quanto la società si muova nel sociale, anche per permettersi di sostenere le spese della squadra, come spiega Francesco Alderighi, socio fondatore: "Gli eventi sono il nostro modo di autofinanziarci: noi promuoviamo un’idea di calcio popolare, e i numeri ci danno ragione. Dall’anno scorso abbiamo già riscontrato una piccola crescita nelle tessere vendute".
Eventi come la cena di Natale, tenuta ogni anno, con lotteria sociale, o anche il “Capraia day“ in collaborazione col Circolo Arci del paese, che mette a disposizione forza lavoro, sono fondamentali per creare momenti di ritrovo per la comunità. In così poco tempo, già molto è stato fatto, ma per i ragazzi del Capraia il meglio deve ancora venire: "Tra gli obiettivi futuri vediamo un ampliamento della nostra comunità, sia come numero di persone, sia come ventaglio di offerte che possiamo portare a chi ci sostiene. Ogni nostro passo deve essere sorretto: l’ideale sarebbe poter creare una sagra a cadenza annuale che ci possa dare modo di autofinanziarci, al contempo restituendo qualcosa al paese e a chi lo abita".
Damiano Nifosì