
Alessio Mantellassi presiede il consiglio comunale (Germogli)
Empoli, 1 settembre 2019 - Empoli si appresa a commemorare la Liberazione dal nazifascismo di cui, quest’anno, ricorre il 75° anniversario. Le celebrazioni si svolgeranno domani con un corteo organizzato dalla sezione Anpi di Empoli che attraverserà alcuni dei luoghi storici più rappresentativi.
La manifestazione sarà accompagnata da musica, letture e interventi. Si partirà alle 21.30 dal monumento dedicati ai deportati che si trova in Largo 8 Marzo ‘44, simbolo che ricorda la deportazione nei campi di sterminio nazisti di 55 empolesi, tra cui 26 operai della ex vetreria Taddei. C’era stato uno sciopero generale in Italia, l’unico realizzato durante la guerra nei Paesi occupati dai tedeschi, per chiedere migliori condizioni di vita. La repressione scattò dopo l’astensione dal lavoro. Il rastrellamento avvenne proprio l’8 marzo 1944 dopo che in molti avevano aderito alla giornata del 4 marzo. Vennero prima portati a Firenze e da lì in treno nei lager.
Il corteo proseguirà in piazza del Popolo fino a raggiungere piazza 24 Luglio, così rinominata in ricordo di un’altra triste data per la città di Empoli. Quel giorno di 75 anni fa, infatti, la furia tedesca si abbatté di nuovo su Empoli, causando la morte di 29 innocenti fucilati per rappresaglia in quella che allora era piazza Ferrucci (oggi, appunto, piazza 24 luglio). Durante le soste ci saranno letture e azioni teatrali tematiche a cura di Katia Lari e dell’associazione culturale Le Pupille.
Giovedì 5 settembre, la commemorazione della Liberazione sarà anche oggetto di una seduta straordinaria del consiglio comunale. La convocazione è per le 21 al convento degli Agostiniani in via dei Neri. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a quello che vuole essere un momento di riflessione, di ricordo del sacrificio di tante vittime innocenti e di rinnovo dei valori di libertà e democrazia su cui si fonda la Repubblica italiana. «Il consiglio comunale aperto ricorderà tutti i sacrifici di Empoli per mantenere la schiena dritta e non piegarsi al fascismo e contribuire a costruire un paese libero – spiega il presidente del Consiglio Comunale Alessio Mantellassi, con delega alla cultura della memoria –. La deportazione, la partenza dei volontari per libertà, la strage di piazza 24 luglio. Sacrifici e sangue che furono il prezzo della dignità e coscienza critica che Empoli seppe mantenere. Tutti insieme, senza divisioni, ricorderemo questa storia comune di tutti i cittadini empolesi».
Durante la serata sono previsti gli interventi del presidente Mantellassi, del sindaco di Empoli Brenda Barnini, degli ex partigiani Rolando Fontanelli e Dario Del Sordo, oltre a Ferdinando Ciampi, che nel 24 luglio 1944 perse il padre e tre zii, fra le 29 vittime della fucilazione dei nazisti.