
La Lega ha elencato le "criticità procedurali" .
All’ultimo consiglio comunale, convocato per l’approvazione del rendiconto che per legge deve essere approvato entro il 30 aprile, abbiamo assistito a gravi irregolarità procedurali. I documenti contabili, infatti, non solo sono stati trasmessi in ritardo e con modalità discutibili, ma i consiglieri di maggioranza sono arrivati a votare su atti mai formalmente pervenuti nella documentazione ufficiale inviata via mail il 24 aprile. Per questo, il gruppo consiliare della Lega ha deciso di abbandonare l’aula in segno di protesta". Lo hanno dichiarato i consiglieri comunali del Carroccio, Susi Giglioli ed Angelo Fiore.
"Abbiamo inoltre riscontrato criticità sui residui attivi: si rilevano ancora somme da incassare da Imu e Tari risalenti fino dal 2018, per centinaia di migliaia di euro, evidentemente non più esigibili. Ulteriori incongruenze emergono sulle voci relative a trasporti, mensa ma su un credito verso l’ostello per oltre 130mila euro, nonostante nella scorsa consiliatura fosse stata votata la compensazione di quell’importo – hanno proseguito –. Non a caso, la Corte dei Conti, come risulta dagli atti, è già intervenuta richiedendo correttivi per ben quattro anni di bilanci consecutivi.
Infine, nel riepilogo generale delle spese, balza agli occhi uno stanziamento di oltre 5,7 milioni di euro per le politiche sociali, a fronte di zero euro per le politiche del lavoro e della formazione professionale. Alla luce di tutto ciò, il nostro gruppo ha ritenuto doveroso segnalare la situazione al Prefetto, affinché vengano effettuate le necessarie verifiche".