
Massimo Pignataro è stato comandante storico dei carabinieri di Gambassi Terme fino al congedo avvenuto nel 2022
Figura stimata e punto di riferimento per la nostra comunità, il luogotenente Massimo Pignataro ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato e alla sicurezza dei cittadini, con impegno, senso del dovere e umanità ci stringiamo con affetto e rispetto alla sua famiglia, ai colleghi dell’Arma dei carabinieri e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato". Il sindaco Sergio Marzocchi ha così ricordato l’ex-comandante dei carabinieri della stazione di Gambassi Massimo Pignataro, scomparso lo scorso venerdì nel tardo pomeriggio a seguito di un incidente la cui dinamica è ancora al vaglio.
Perché c’è una comunità, quella gambassina, in lutto: Pignataro viveva sul territorio da diversi lustri e nel 2003 aveva ricevuto un encomio speciale per il ruolo avuto in un’importante operazione antidroga che aveva portato a decine di arresti. Non aveva abbandonato la zona nemmeno dopo essere andato in congedo nel 2022. E si trovava in via di Varna, due giorni fa intorno alle 17.30, quando la moto sulla quale viaggiava in direzione Gambassi centro ha impattato contro un’autovettura che procedeva nel senso di marcia opposto proseguendo verso Castelfiorentino. Secondo una prima ricostruzione, a causa della forza dell’urto, Pignataro è stato sbalzato fuori dalla carreggiata, finendo in un canale di scolo e in un pozzo dove si raccolgono le acque piovane.
Sul posto sono intervenuti, oltre alla polizia municipale e ai carabinieri, anche i vigili del fuoco, che hanno posizionato una scala per consentire l’accesso al medico del 118. E pur essendo stato allertato l’elisoccorso, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’ex-comandante, avvenuto sul colpo. Sono in corso di accertamento anche le cause del decesso: si cerca di capire, in particolar modo, se sia stato direttamente lo scontro fatale per Pignataro e di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Solo a quel punto, con tutta probabilità, sarà comunicata la data delle esequie.
Tanti, nel frattempo, i messaggi di cordoglio. "Ho avuto modo di confrontarmi con lui in più occasioni – il messaggio del parroco don Andrea Parrini –, sperimentando la sua capacità professionale e umana". Lo stesso ex sindaco di Gambassi Paolo Campinoti gli ha dedicato un ricordo commosso. "Ho avuto modo in tanti anni di apprezzare le sue qualità umane – ha detto – la sua era una di quelle figure che compongono l’aspetto istituzionale del paese e che entrano presto a far parte integrante della comunità. La sua perdita rappresenta un duro colpo per Gambassi".
Infine Marco Cordone, vicesegretario provinciale della Lega e consigliere comunale a Gambassi dal 2004 al 2019, ha omaggiato Pignataro ricordando alcuni aneddoti personali. "Mi colpivano, oltre alle sue qualità umane, la sua professionalità e il suo modo di sdrammatizzare i problemi – ha ricordato l’ex consigliere comunale termale e attuale vicesegretario provinciale vicario della Lega, Marco Cordone – ricordo quando lo interpellai personalmente per avere un parere sulla videosorveglianza. E mi sovviene anche quando sempre con grande professionalità, nel novembre del 2016, svolse insieme agli altri uomini e donne delle forze dell’ordine un grande lavoro di tutela dell’ordine pubblico alla manifestazione in Piazza Santa Croce a Firenze con Matteo Salvini, Roberto Maroni e tanti sindaci della Lega".