L’ex Jaiss torna sotto i riflettori. Attimi di paura per una 22enne: "Strani movimenti sul tetto"

Ieri mattina i residenti hanno sentito delle urla, poi la richiesta d’aiuto della ragazza. Sul posto l’automedica e l’ambulanza della Pubblica Assistenza insieme ai carabinieri. .

L’ex Jaiss torna sotto i riflettori. Attimi di paura per una 22enne: "Strani movimenti sul tetto"

L’ex Jaiss torna sotto i riflettori. Attimi di paura per una 22enne: "Strani movimenti sul tetto"

Quando i residenti ieri mattina hanno visto il personale sanitario e le forze dell’ordine correre sul tetto dell’ex Jaiss di Sovigliana di Vinci hanno pensato al peggio. Quel luogo del resto rappresenta, nella sua lunga storia di discoteca cult degli anni Novanta, tante troppe cose. Alcune anche molto dolorose. Il ricordo della tragedia costata la vita a una ragazza di soli 19 anni nell’ottobre del 2019 è ancora ben vivido nella mente di tutti: un’altra epoca, certo, con quello spazio che adesso dovrebbe diventare un piccolo centro commerciale. Ma quelle sirene, verso le 12 di una tranquilla domenica mattina, hanno insinuato nella mente di molte persone orribili pensieri.

È forse per questo che nel giro di poche ore a Sovigliana si è diffusa la falsa notizia – una fake news, passata di bocca in bocca e sui social, poi per fortuna assolutamente smentita dai fatti – di un decesso per overdose. "Sulle scale dell’ex discoteca e sul tetto notiamo spesso strani movimenti, di ogni genere di persone. Stamattina (ieri, ndr) abbiamo visto dei giovani parlare in modo animato e poi abbiamo sentito una ragazza urlare", raccontano alcuni abitanti di viale Togliatti. Da qui la richiesta di aiuto al 118 che ha inviato sul posto l’automedica e l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Empoli. I volontari e il personale sanitario si sono precipitati sul luogo in un baleno prestando il primo soccorso per stabilizzare le condizioni di una 22enne, trasportata infine in codice giallo all’ospedale San Giuseppe. Ancora tutta da ricostruire la dinamica dell’episodio – accorsi anche i carabinieri di Empoli –, ma l’intervento d’emergenza non sarebbe, da quanto apprendiamo, riconducibile a un atto violento.

elisa cap.