Le emozioni del Boccaccio Giovani Il pensiero fra presente e futuro "La cultura significa pace e libertà"

Sul podio dell’undicesima edizione Ludovica Zenti della terza A del Liceo classico Galilei di Firenze. La cerimonia di premiazione si è svolta nello splendido Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.

Le emozioni del Boccaccio Giovani  Il pensiero fra presente e futuro  "La cultura significa pace e libertà"

Le emozioni del Boccaccio Giovani Il pensiero fra presente e futuro "La cultura significa pace e libertà"

Ecco chi c’è sul podio dell’undicesimadel premio Boccaccio Giovani dedicato quest’anno a "La parola che sana conflitti" nel Decameron: Ludovica Zenti della terza A del liceo classico Galileo di Firenze, con l’inedito "Cambiare idea". Seguono al secondo posto Celeste Maramai, Eriselda Kanapari, Giorgia Rossi e Marika Sammarco della terza B dei licei Poliziani di Montepulciano con "Lapo Giannizzeri e la stoffa d’Oriente" e, terzo classificato, Massimiliano Caini della terza A del Liceo classico Gramsci di Firenze con "Il garzone che infinocchiò i potenti".

Nella sezione speciale del concorso per le classi quinte delle superiori, che ha richiesto la traduzione dal latino dell’opera De romana iuvencula dal"“De mulieribus claris", ha vinto la quinta C scientifico del liceo Parentucelli di Sarzana.

La giuria era composta dalla presidente Natascia Tonelli e i membri Anna Antonini, Federigo Bambi, Mariangela Molinari, Lucia Serracca, Marco Vichi. La cerimonia di premiazione si è svolta nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, alla presenza dell vciesindaco di Firenze Alessia Bettini, del sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, del consigliere regionale Enrico Sostegni, dell’ex vicepresidente del Senato della Repubblica Rosa Maria Di Giorgi e dell’assessore alla cultura di Certaldo Clara Conforti. Anche il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo ha inviato un messaggio di congratulazioni per i ragazzi e le ragazze premiati.

La cerimonia è stata impreziosita dalla lettura della migliore novella a cura della attrice Benedetta Giuntini e dall’esibizione di danza degli allievi dell’Accademia del Teatro Manzoni.

L’evento è stato arricchito inoltre dal toccante intervento di Paola Butali, vicepresidente dell’associazione "Rondine Cittadella della Pace", che da circa vent’anni lavora a livello internazionale per promuovere il dialogo e la trasformazione del conflitto. "Voglio ringraziare tutti i partecipanti per aver reso unica questa giornata e invitare i ragazzi e le ragazze ad essere impegnati, appassionati e liberi - ha commentato Simona Dei, presidente dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio - In un mondo spesso segnato da conflitti e divisioni, è fondamentale che voi siate promotori della pace, all’interno delle vostre famiglie, delle vostre scuole e delle vostre comunità".