REDAZIONE EMPOLI

Giglioli e Meini: "Promesse mancate"

"Nonostante le numerose promesse susseguitesi negli anni da parte di esponenti del Pd, ad oggi l’unico intervento destinato a concludersi...

"Nonostante le numerose promesse susseguitesi negli anni da parte di esponenti del Pd, ad oggi l’unico intervento destinato a concludersi...

"Nonostante le numerose promesse susseguitesi negli anni da parte di esponenti del Pd, ad oggi l’unico intervento destinato a concludersi...

"Nonostante le numerose promesse susseguitesi negli anni da parte di esponenti del Pd, ad oggi l’unico intervento destinato a concludersi entro i tempi previsti, come confermato in loco dall’ingegner Tani, è la realizzazione della palazzina per le cure intermedie da 24 posti letto, finanziata anche attraverso risorse del PNRR e con termine lavori previsto nel 2026". Lo hanno annunciato Elena Meini e Susi Giglioli, consigliera regionale e capogruppo in consiglio comunale della Lega, al termine del sopralluogo effettuato insieme agli altri esponenti del Carroccio Angelo Fiore, Damiano Baldini ed Eliseo Palazzo all’interno del cantiere dell’ospedale Santa Verdiana. Un maxi-intervento da 26 milioni di euro, con Meini e Giglioli che sostengono come solo la metà della cifra risulterebbe effettivamente impiegata. Dall’altro lato, continuano le due rappresentanti della Lega, non ci sono a quanto pare le risorse per portare a termine il progetto nella sua totalità in tempi brevi, ossia per realizzare le due strutture di corredo alla palazzina. "La struttura dedicata ai disturbi alimentari non verrà completata per mancanza di fondi, mentre l’Hospice, più volte dichiarato come già finanziato, rimane fermo in attesa di ulteriori risorse pubbliche – hanno concluso Giglioli e Meini, con quest’ultima che ha esternato l’intenzione di presentare un’interrogazione sul Santa Verdiana in consiglio regionale – è evidente che quanto realizzato finora sia ben lontano dalle aspettative create nel tempo. Ancora più grave è l’assenza del pronto soccorso, che rappresenterebbe un servizio essenziale per un’ampia fetta della popolazione della Valdelsa. Come gruppo regionale, predisporremo un atto per fare piena luce sulla situazione e garantire trasparenza sul futuro del progetto ospedaliero castellano".