
EMPOLI
L’auto che improvvisamente esce di strada, totalmente fuori controllo, e finisce la sua corsa impazzita contro un albero al lato della carreggiata, per poi carambolare all’interno di un uliveto, in quelle colline che profumano di vita e che invece, in una notte di fine estate, si sono trasformate in un teatro di morte. All’interno dell’abitacolo il cuore di un giovane uomo che di colpo smette di battere. Aveva appena 21 anni e tutta una vita davanti Devinson Bregu, ma tutti i suoi sogni e progetti futuri si sono tragicamente azzerati l’altra notte, quella tra sabato e domenica, quando a bordo della sua auto è rimasto vittima di un inciente mortale nel comune di Cerreto Guidi, lungo la strada che da Lazzeretto si arrampica sulla collina fino in paese. Una tragedia per cui è difficile trovare una spiegazione, ammesso che sia possibile farlo nel momento in cui si parla di un fatto del genere.
Erano le 3 di notte quando la centrale operativa del 118 è stata allertata. Il giovane viaggiava al volante di una Smart lungo via Piave, la direttrice che dalla frazione di Lazzeretto porta appunto al capoluogo del borgo mediceo. Forse la velocità eccessiva, oppure una distrazione o magari un colpo di sonno, fatto sta che la piccola autovettura ad un certo punto è uscita dalla strada. La sua corsa è terminata sul tronco di una grossa pianta, messa lì dal destino beffardo che attendeva il giovane. Dopo aver colpito l’albero, la Smart di Bergu è rimbalzata violentemente ed è finita al centro di una oliveta. I soccorsi sono arrivati poco dopo, ma a quel punto non c’era già più niente da fare per lui. I sanitari hanno estratto il corpo del giovane dall’abitacolo e hanno provato per diversi interminabili minuti a rianimarlo, ma inutilmente. Il medico del 118 non ha potuto fare niente per salvarlo. Il 21enne è praticamente morto sul colpo: troppo gravi erano le ferite che aveva riportato e che non gli hanno lasciato scampo. Il giovane viaggiava da solo e non risultano altri mezzi coinvolti. Sul posto sono interventi i carabinieri per cercare di ricostruire la dinamica e le cause dell’incindente.
Devinson Bregu, di origine albanese, risiedeva a Ponte a Elsa, nel comune di Empoli con i genitori e un fratello più piccolo. Dopo il fatale impatto il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale San Giuseppe di Empoli in attesa che la famiglia decidesse sul funerale. Ieri, per tutta la mattina, i genitori e il fratello sono rimasti accanto alla salma del 21enne chiusi in un dolore che difficilmente potrà trovare pace.
Il giovane aveva conlcuso gli studi. Aveva frequentato le scuole medie Media Busoni Vanghetti di Empoli e poi l’istituto professionale Leonardo Da Vinci, diplomandosi in servizi commerciali. Gli amici, increduli, non vogliono ma soprattutto non riescono a parlare. Impossibile da credere che “Devi“, come lo chiamavano, non ci sia più. Morire a 21 anni è quasi inaccettabile, figuriamoci in maniera così assurda e improvvisa. E’ l’età in cui si comincia a diventare grandi, si affrontano le prime sfide ma dove ancora, forse, non c’è ancora piena consapevolezza dei pericoli e dei limiti.
Irene Puccioni