L’anniversario della Liberazione. Cortei e commemorazioni in piazza

Cittadini, istituzioni e associazioni pronti per la ricorrenza che riavvolge il nastro della memoria. Tutto il programma delle cerimonie organizzate nell’Empolese Valdelsa: ecco la guida agli eventi .

L’anniversario della Liberazione. Cortei e commemorazioni in piazza

L’anniversario della Liberazione. Cortei e commemorazioni in piazza

EMPOLESE VALDELSA

In occasione del settantanovesimo anniversario della Festa della Liberazione dal nazifascismo sul territorio è ricco il calendario di eventi. A partire da Empoli, passando per Montelupo Fiorentino, e toccando Castelfiorentino, Vinci, Cerreto Guidi per arrivare a Montespertoli, ecco tutte le principali iniziative. A Empoli si parte questa mattina alle 9 con la celebrazione della messa nella Collegiata di Sant’Andrea, in piazza Farinata degli Uberti. Il programma sarà poi il seguente: alle 9.45 corteo per le vie cittadine per raggiungere piazza XXIV Luglio; alle 10 corona d’alloro al monumento ai caduti e seguiranno i vari interventi. Alle 11, le celebrazioni si sposteranno a Santa Maria, in piazza del Convento, con la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai partigiani Rina Chiarini e Remo Scappini e si concluderanno alle 12 nella frazione di Fontanella, con il corteo cittadino che partirà dal parcheggio della Casa del Popolo e la deposizione di una corona di alloro al cippo commemorativo lungo la via Senese Romana.

Sempre a Empoli, questo il programma della sezione Anpi: alle 12 e per tutto il pomeriggio Merenda Partigiana al Parco di Serravalle; alle 13 Pranzi Antifascisti nei Circoli Arci di Santa Maria e Monterappoli. Al circolo Arci di Casenuove alle 12.30 si terrà inoltre il pranzo della Liberazione organizzato dal Partito democratico di Empoli. Nel comune di Vinci questo è programma completo: alle 10.30 cerimonia commemorativa a Villa Reghini in Piazza della Pace; alle 11.30 intitolazione a Tina Anselmi del giardino posto fra via Toti e via Manin, nella frazione Spicchio canti popolari con il coro Mirincoro; alle 12 pranzo della Liberazione alla Casa del Popolo di Spicchio; alle 15.30 cerimonia commemorativa al cippo di Tribbio di Rio.

A Cerreto Guidi il programma prevede la deposizione di corone d’alloro, alla presenza delle autorità civili e militari, secondo questa organizzazione: alle 10.30 alla lapide commemorativa, in Piazza 23 Agosto; alle 11 a quella posto alla chiesa di San Bartolomeo; alle 11.15 deposizione alla lapide della chiesa di Santa Maria Assunta; alle 11.30 alla lapide in via Vittorio Veneto; alle 11.45 al Monumento ai Caduti, in piazza Vittorio Emanuele II; alle 12 alla lapide commemorativa alla scuola elementare di Lazzeretto.

A Montelupo Fiorentino le iniziative della sezione Anpi secondo il seguente programma: alle 9.30 Cimitero Ambrogiana con l’omaggio alla tomba di Guido Guidi; alle 10.30 in piazza Salvo d’Acquisto con la deposizione della corona alla lapide di Guido Guidi. Alle 12 in slargo Tabarino e Ruzzolo (tra via Fratelli Cervi e via Di Vittorio) partecipazione alla inaugurazione del nuovo spazio pubblico dedicato ai partigiani Tabarino e Ruzzolo. Alle 13 pranzo partigiano al Circolo Arci "Il Progresso".

A Montespertoli l’omaggio ai caduti si terrà alle 8.30 con la deposizione della corona d’alloro al cippo di Poppiano. Alle ore 10 sarà celebrata la messa con la deposizione della corona al Monumento dei Caduti. Alle 11, in Piazza del Popolo, si terrà la deposizione dell’ultima corona d’alloro. A Castelfiorentino si inizia alle 12.30 con l’appuntamento al Circolo "Puppino" per il "pranzo partigiano". Il resto del programma prevede alle 15 il corteo automobilistico per la deposizione di targhe e corone di alloro a cippi e monumenti. Alle 17.30 da piazza Gramsci partenza del corteo per la deposizione di corone di alloro alla lapide di Giuseppe Garibaldi (piazza del Popolo), alla targa dei sette antifascisti arrestati nel 1943 (via Terino), al cippo di Cesare Manetti e al Monumento ai caduti (piazza Gramsci). A seguire concerto della Filarmonica "Giuseppe Verdi".

Niccolò Pistolesi