"Aiuto, vogliono entrare in casa": ladri catturati, auto a noleggio per compiere i colpi

Intervento dei carabinieri: "Si tratta di una banda strutturata"

Un carabiniere (Foto di repertorio)

Un carabiniere (Foto di repertorio)

Empoli, 13 novembre 2019 - Smantellata dai carabinieri una banda di ladri d'appartamento. Con due arresti (per un 26enne e un 23enne) e una denuncia (per un sedicenne). Tutto grazie al provvidenziale sangue freddo di una donna. Che nella serata di martedì, intorno alle 20, ha lanciato l'allarme con una telefonata alla Compagnia di Empoli "Aiuto, qualcuno sta cercando di forzare il portone del nostro palazzo, siamo in viale Petrarca".

I carabinieri sono arrivati subito: E.G., 23 anni, è stato catturato immediatamente. Gli altri due sono scappati a bordo di una Nissan Juke. Ma ancora una volta, le informazioni della donna rimasta al telefono con i carabinieri sono state determinanti. Ha infatti fornito il numero di targa della macchina. Bloccata poco dopo dagli uomini dell'Arma. La perquisizione sulla Nissan Juke e sui fermati ha permesso di sequestrare un passamontagna, un cappellino di lana ed una sciarpa, tutti di colore nero, usati sicuramente come travisamento durante i furti e 1.100 euro circa in banconote e monete di vario taglio, 500 yuan cinesi e 40 franchi svizzeri di probabile provenienza illecita.

Anche l’autovettura utilizzata dai tre malviventi, noleggiata da un’azienda romana, è stata sequestrata. Il noleggio dell’autovettura da parte dei tre malviventi è indice dell'esistenza di un gruppo strutturato, non occasionale, che come tanti altri sodalizi criminosi, ha ridotto il rischio di essere individuato a causa dell'utilizzo di mezzi rubati (oggi individuabili con maggiore facilità) e strutturato, anche perché per ammortizzare i costi del noleggio il gruppo ha necessità di “operare” con continuità.

Si cerca di capire se la banda abbia compiuto altri furti. I due maggiorenni saranno oggi giudicati con rito direttissimo al Tribunale di Firenze, mentre il minore, denunciato a piede libero, è stato accompagnato in un centro per minori della provincia di Pisa