"L’acqua è un bene di tutti". La lezione dei più piccoli

Scuole sempre più green: ora sono arrivate anche le borracce di alluminio. Anno dopo anno gli istituti hanno cercato di limitare l’uso della plastica.

"L’acqua è un bene di tutti". La lezione dei più piccoli

"L’acqua è un bene di tutti". La lezione dei più piccoli

L’acqua come bene comune. Una lezione di vita che i piccoli studenti di Certaldo hanno imparato sperimentando, in prima persona. Nelle scuole primarie del territorio comunale, infatti, ieri sono state distribuite le borracce di alluminio del progetto Acqua Buona, portando avanti un’iniziativa promossa da Acque spa in collaborazione stretta con le amministrazioni comunali e gli istituti comprensivi dell’Empolese Valdelsa. Tutto ha avuto inizio nell’anno scolastico 2019-2020 grazie a un progetto che, anno dopo anno, ha permesso agli studenti di utilizzare l’acqua del rubinetto nelle mense scolastiche, evitando i costi e l’inquinamento derivanti dall’uso di bottiglie di plastica. "Sono circa 2mila i ragazzi che adottano questa pratica – fanno sapere dal Comune – contribuendo significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale. Il comportamento responsabile di questi studenti, che preferiscono l’acqua del rubinetto e le borracce riutilizzabili, rappresenta un passo importante verso la riduzione della plastica. Si stima che questa scelta possa portare a una diminuzione di 5,3 tonnellate di plastica, equivalente all’emissione in atmosfera di 12,3 tonnellate di anidride carbonica".

L’assessore all’ambiente Jacopo Masini ha evidenziato i molteplici vantaggi di questo progetto. "Bere l’acqua del rubinetto comporta il consumo di un’acqua sempre controllata, senza la necessità di trasporti e il conseguente impatto ambientale – ha detto –. Allo stesso tempo, l’uso di contenitori riutilizzabili e privi di plastica contribuisce a ridurre la produzione e la dispersione di materiale plastico, apportando benefici sia alla vita quotidiana che all’ambiente".

Ma il percorso di sensibilizzazione è ancora lungo. "Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso la sensibilizzazione delle nuove generazioni riguardo all’importanza della sostenibilità ambientale – ha aggiunto l’assessora alla scuola Benedetta Bagni –. Il coinvolgimento attivo degli studenti contribuisce non solo a cambiare abitudini quotidiane ma anche a formare cittadini consapevoli e responsabili del proprio impatto sull’ambiente. Continueremo ad impegnarci nel promuovere progetti educativi che mirano a un futuro più sostenibile per la comunità".