"La piazza pattugliata dal corpo anticrimine"

Lo annuncia l’assessore Ponzo Pellegrini dopo aver incontrato i residenti della zona. "Più forze sul territorio almeno 3 volte a settimana" l

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EMPOLI

Nemmeno a farlo apposta, un’ora prima della violenta aggressione che si è consumata a due passi dalla stazione ferroviaria mercoledì pomeriggio, l’assessore Antonio Ponzo Pellegrini con le deleghe al Commercio, alla Sicurezza, al Decoro Urbano e alla Polizia Municipale aveva appena concluso un incontro con i residenti di piazza don Minzoni. Le segnalazioni sul degrado e le “cattive frequentazioni“ fioccano da tempo. "Sono criticità di cui siamo a conoscenza, nessuna novità – conferma Ponzo Pellegrini – Ho incontrato il titolare di un’attività della zona e tre residenti. La richiesta è quella di una maggiore attenzione sulla piazza. Mi hanno garantito di non aver mai ricevuto minacce, ma sono comprensibilmente infastiditi dall’atteggiamento di chi staziona in piazza".

Qualcosa pare si stia muovendo sul fronte sicurezza, "ora, questa attenzione particolare, c’è – garantisce l’assessore – Abbiamo fatto un Comitato sulla pubblica sicurezza fortemente voluto dal Prefetto in coordinamento col Questore. Dopo il primo tavolo dello scorso 4 aprile, abbiamo ottenuto (e questa è la novità) da parte del Prefetto di Firenze, di avere forze in più sul territorio. Almeno 3 volte a settimana la piazza sarà pattugliata da un corpo anticrimine da Firenze". Il focus sulla situazione empolese, svoltosi nel mese di aprile, ha portato alla decisione condivisa di elaborare un piano straordinario di controlli con l’obiettivo di prevenire e contrastare alcuni fenomeni, quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, particolarmente avvertiti e segnalati dalla cittadinanza nelle “zone calde” della città, come, appunto, piazza della stazione.

"La cittadinanza ci ha sottopostto lo stesso problema: non si vedono vigili in giro. La criticità sta nella carenza di organico, decisamente inadeguato alle dinamiche empolesi. Con quasi 50mila abitanti – spiega l’assessore – Empoli ha numeri da cittadina importante. C’è una discrepanza tra la realtà e la dinamicità del posto. Abbiamo la terza stazione a livello toscano, ed un’arteria come la FiPiLi sulla quale transitano flussi notevoli, per un numero di “presenze“ che è tre volte più alto di quello inerente ai residenti". La svolta? La si avrà nel momento in cui la rigenerazione urbana sarà completata con la riqualificazione dell’ex ospedale e dell’ex Vitrum. "Una ricetta non immediata. Ma per la zona sarà un nuovo inizio".

Y.C.