La lunga notte dei premi. In memoria di Cardini. Ecco gli Oscar del Palio

La consegna si terra martedì alle 21.30 sul Poggio Salamartano. Cei: "La sfilata ha potenzialità, così ho deciso di spettacolarizzare l’evento" .

La lunga notte dei premi. In memoria di Cardini. Ecco gli Oscar del Palio

La lunga notte dei premi. In memoria di Cardini. Ecco gli Oscar del Palio

Per la città è un evento. Tutto pronto per l’edizione numero 16 del Premio "Tommaso Cardini", la manifestazione promossa dall’assessorato alla cultura che anche quest’anno assegnerà gli Oscar del Palio di Fucecchio. La manifestazione, dedicata alla memoria dell’ex presidente dei Fratres di Fucecchio, nonché fondatore dell’edizione moderna del Palio nel 1981, è in programma martedì 4 giugno alle 21.30 nella cornice del Poggio Salamartano, e sarà ad ingresso libero con alcuni posti riservati ai rappresentanti delle 12 Contrade.

Come di consueto il premio conferirà i riconoscimenti per le sei categorie rappresentative della sfilata storica del 43esimo Palio di Fucecchio, ovvero miglior sceneggiatura, miglior personaggio maschile, miglior personaggio femminile, miglior coppia, miglior gruppo musici e miglior gruppo sbandieratori. A decretare i vincitori del premio, nell’odierna versione con le nomination, introdotta negli ultimi anni dall’assessorato alla cultura, sarà una giuria composta da esperti del settore e docenti universitari tra cui la presidente Bruna Niccoli, docente di Storia del costume e della moda all’Università di Pisa. La principale novità di questa edizione è che si svolgerà all’aperto, nella splendida cornice del Poggio Salamartano, dove sarà allestito un palco e predisposte delle sedie per garantire a tutti di poter vedere lo spettacolo. Spettacolo che sarà anche ripreso e trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Palio di Fucecchio.

"Ricevo sempre più conferme sul fatto che l’organizzazione del palio e degli eventi collaterali è cresciuta molto negli ultimi anni – dice l’assessore alla cultura e al palio, Daniele Cei – e di questo sono molto orgoglioso, è un lavoro per il quale devo ringraziare il Cda dell’Associazione Palio e i popoli delle contrade". "Grazie al fatto di avere avuto sia la delega alla cultura (da cui nasce il premio Cardini) – aggiunge Cei – che quella al Palio, ho potuto lavorare sul formare una giuria competente che negli anni ci ha aiutato a crescere fino ai livelli raggiunti in questa edizione. Nell’ottica della promozione del Palio, sono convinto che la sfilata abbia tantissime potenzialità, per questo ho deciso di spettacolarizzare l’evento e far rivedere a tutti le scene più belle. Dobbiamo andare avanti in questa direzione perché i risultati ci stanno confermando che è quella giusta".