
Alberto e Beatrice, i pilastri. E poi Paolo, Cristiana, Samuele, Erica e Renata. Sono le facce ed i sorrisi di Elio Sport 82- Intersport, attività storica empolese che proprio lo scorso aprile ha raggiunto il traguardo del mezzo secolo di vita. Cinquant’anni di storia, iniziata da Elio Ragionieri: "Mio nonno è stato uno dei pionieri dell’Empoli Calcio, mio padre era finanziare ed atleta mentre mia sorella sin da ragazzina militava in Nazionale con l’atletica. Lo sport in famiglia c’è sempre stato, è nel nostro dna". Poi ci sono il talento per il commercio e l’ imprenditoria che, come racconta Paolo Picchi, nipote del fondatore, "si imparano con il tempo, con l’esperienza, con la voglia di fare e la passione. I miei genitori l’hanno sempre avuta. Un momento che merita ricordare? La borsa porta scarponi in pvc che fu ideata proprio da noi negli anni ’70, prima dell’avvento degli zaini. Aveva lacci molto lunghi, i ragazzi di Empoli ci andavano a scuola. In tanti se la ricorderanno".
Dalla Casa dello sport nata in via del giglio per volontà di Elio, l’attività ne ha fatta di strada arrivando oggi alla quarta generazione con Samuele Picchi, figlio di Paolo. "Mia mamma è entrata a 14 anni in questo mondo - prosegue Paolo Picchi - Poi c’è stata la parentesi del negozio di caccia e pesca, e nel ’72 è iniziata l’avventura con il negozio di sport sulla punta, come lo chiamavano gli empolesi, tra via Carducci e via fratelli Rosselli. Ogni 10 anni c’è stato un ampliamento, una crescita. Siamo partiti dai 70 metri quadrati del ’72 per arrivare ai 600 della sede attuale". Il segreto per resistere nel tempo sta nel mantenere un gran rispetto del cliente "non solo nell’acquisto ma soprattutto nel post vendita. Mantenere alta la qualità. Il rapporto umano vale tutto: essere di supporto e non abbandonare mai chi ti sceglie negli anni ripaga". Sotto Natale è un gran viavai da Elio Sport 82-Intersport. "E’ un momento bello sotto tutti i punti di vista, quello in cui riesci a socializzare di più con i clienti, anche se è il più fagocitante a livello di ingressi. Ci mettiamo il cuore, facciamo tutto con cura. Anche i pacchetti, che nessuni fa più, o fa pagare come extra. Noi ci procuriamo carta bella e personalizzato, tutto riciclato, dando anche bigliettino e bustina. E che gioia quando ci chiedono: ‘Il pacchetto me lo fai?’. E’ una coccola per il cliente". Infine, gli auguri da parte dello staff. "Agli empolesi auguriamo di rimanere orgogliosi di esserlo. Viviamo in una bella città. Piazza dei Leoni è sui libri di storia, non ci manca niente. Non perdiamo mai la serenità che ci contraddistingue".
Ylenia Cecchetti