FRANCESCA CAVINI
Cronaca

La candidatura di Giani. Le reazioni dei politici impegnati sul territorio

I dem Mazzantini e Mugnaini appoggiano il governatore "che ha sempre fatto sentire la sua vicinanza". Critiche le opposizioni per una gestione che ha "trascurato" temi cruciali quali rifiuti e sanità. Bordate sulla scelta del M5S.

Un seggio elettorale per ricordare l’appuntamento d’autunno (foto d’archivio)

Un seggio elettorale per ricordare l’appuntamento d’autunno (foto d’archivio)

I giochi sono fatti, ma la partita non è finita. L’ufficializzazione della candidatura di Eugenio Giani a ricoprire per un secondo mandato il ruolo di governatore della Toscana è stato l’atto conclusivo di un processo lungo che ha portato alla definizione della coalizione che lo sosterrà alle Regionali in autunno. Un atto che dovrà essere completato dalla presentazione di un programma ufficiale e delle liste con i nomi di chi andrà (o meno) in consiglio regionale. Ed è da questo versante che potrebbero arrivare sorprese. Il nome di Giani, invece, non è stato una sorpresa, e la nomina incassata ha comunque raccolto consensi sul territorio da parte dei vertici del Partito Democratico, a cominciare dal segretario di area, Jacopo Mazzantini. "Soddisfazione per la ricandidatura del presidente Eugenio Giani – ha detto Mazzantini –. La sua figura, riconosciuta e apprezzata in tutta la Toscana per l’impegno nel valorizzarla tutta, è certamente la migliore per guidare l’ampia coalizione che, con grande cura e determinazione, il segretario regionale Emiliano Fossi, di concerto con la segretaria nazionale Elly Schlein, sono riusciti a comporre, anche grazie alla disponibilità di tutte le forze del centrosinistra, che hanno colto in questo passaggio un’occasione preziosa per costruire, un primo passo verso una proposta alternativa al Governo Meloni". Anche per il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini, la scelta di Giani è fonte di soddisfazione: "Finalmente si arriva a questo passaggio importante con un presidente che ha ben fatto sia a livello regionale sia per l’attenzione dimostrata a tutti i nostri territori. Una vicinanza fattiva e operosa che è diventata fondamentale per la risoluzione di tanti problemi. Adesso serve costruire una proposta di governo regionale chiara, che affronti i principali temi con coraggio, a partire dalla sanità, dai rifiuti, alle politiche agricole e alle infrastrutture per garantire alla nostra regione di continuare a stare al passo con i tempi. Come Empolese Valdelsa daremo il nostro contributo a Eugenio Giani e alla coalizione con idee e proposte molto concrete e operative, siamo pronti".

Di tutt’altro avviso, (poteva essere altrimenti?) il capogruppo di Centrodestra per Empoli in Consiglio, Andrea Poggianti, che giudica la ricandidatura di Eugenio Giani come una: "pantomima, una gazzarra di potere e di poltrone dove le esigenze della Toscana sono state bistrattate. In queste settimane di tira e molla tra correnti Pd, sinistra radicale, renziani e grillini, non una parola è stata detta sui problemi della regione: la mancanza di un piano di gestione rifiuti, i deficit del sistema sanitario, le carenze infrastrutturali. Ultimo a salire sul palcoscenico, il Movimento 5 stelle che si è rimangiato 5 anni di opposizione a Giani con l’ennesima farsa delle consultazioni sul web. Il M5S ha spazzato via ogni ombra della sua identità". Un giudizio senza appello, questo, che il capogruppo di Forza Italia-Empoli del fare nel Consiglio empolese, Simone Campinoti, condivide. "Vedere i pentastellati, da anni all’opposizione, che oggi fanno questo accrocchio non mi stupisce, ma mi fa sorridere amaramente: la politica con questa gente, Pd e M5S, non c’entra più nulla. Loro hanno idee completamente diverse e si mettono insieme? In consiglio comunale sono i più forti oppositori del Pd e sono 5 anni che si oppongono a Giani, ma ora si mettono insieme per quale motivo se non per il potere? Al prossimo consiglio comunale cosa farà il collega del Movimento 5 Stelle che è sempre stato all’opposizione e ora deve sostenere Giani?". Anche Cosimo Carriero, capogruppo di Fratelli d’Italia nell’assemblea consiliare empolese, è critico verso i pentastellati e non fa sconti all’operato del governatore Giani. "I grillini sono stati cinque anni all’opposizione e quella che hanno fatto adesso ci sembra un’operazione di pura sopravvivenza politica. La candidatura di Giani è la somma di un centrosinistra che è sostanzialmente diviso e cerca di mantenere una posizione di potere creando alleanze traballanti. Eugenio Giani rappresenta una gestione che non ha risolto i grandi problemi strutturali della Toscana: sicurezza dei territori, sviluppo dei trasporti, gestione dei rifiuti e sanità".