EMPOLI
Il fiume Elsa è una risorsa anche energetica. C’è infatti una briglia idraulica demaniale, una sorta di diga, in un punto dell’alveo tra i comuni di Empoli (in località Marcignana) e San Miniato, che potrebbe essere sfruttata direttamente per produrre energia idroelettrica. Un operatore economico, il mese scorso, ha presentato una manifestazione di interesse al suo utilizzo. In questo caso, però, essendo un bene dello Stato, la normativa spiega che la possibilità di manifestare interesse verso questa opportunità debba essere estesa anche ad altri potenziali operatori. Pertanto, la Regione Toscana, tramite la Direzione difesa del suolo e protezione civile – settore Genio civile, ha pubblicato un avviso pubblico cui si può rispondere entro trenta giorni dall’uscita sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana.
Le eventuali ulteriori manifestazioni di interesse per l’utilizzo diretto in regime di concessione dell’opera idraulica, saranno messe in concorrenza se tra loro tecnicamente incompatibili. La briglia permette all’acqua del fiume di fare un ‘salto’ di poco più di tre metri generando una potenza di 69 Kilowatt. Il soggetto economico che la utilizzerà dovrà comunque non inficiarne la funzionalità idraulica, benché possa apporre delle modifiche. Inoltre, la briglia dovrà preventivamente essere consolidata a cura e a spese del concessionario, che avrà anche l’obbligo di custodia e di manutenzione dell’opera. Infine, la restituzione delle acque dovrà avvenire immediatamente a valle della briglia.