Informatica e digitale, avanti tutta Al via l’Academy made in Empoli

La scuola ad alta specializzazione Prodigi è realtà. "Obiettivo: dare ai giovani garanzie di stabilità e qualità". L’assessore regionale Nardini: "Così si supera il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro"

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EMPOLI

"Garantire un’occupazione, stabile e di qualità e rispondere al bisogno di superare il mismatch, il disallineamento, tra domanda e offerta di lavoro". Da un lato le aziende che richiedono figure specializzate ma non trovano risorse umane preparate da assumere. Dall’altro i giovani in cerca di un futuro nel settore dell’Ict (tecnologie dell’informazione e della comunicazione). Nel mezzo c’è il primo Its dedicato all’informatica e al digitale in Toscana, nato a Empoli, che ieri ha ufficialmente dato il via alle iscrizioni. Una vera e propria academy, quella di via Piovola, indirizzata a giovani diplomati dai 18 ai 29 anni che desiderano intraprendere un percorso di crescita nel mondo dell’informatica. Una scuola ad alta specializzazione tecnologica pronta ad accogliere, su Empoli, 25 ragazzi (i corsi sono a numero chiuso ed inseriti nell’ambito di Giovanisì ).

"Sono già più di 150 le adesioni ricevute – dice con orgoglio Paola Castellacci, presidente della Fondazione Prodigi – C’è tanta richiesta per avere la possibilità di ospitare gli allievi in stage, un primo passo per l’inserimento in azienda". I tre corsi di studio di durata biennale saranno dedicati alla formazione di sviluppatori ed esperti di informatica e linguaggi di programmazione. A Empoli, in particolare, sarà attivato il corso di “Frontend-Backend Developer”. L’approccio è fortemente orientato alla pratica: almeno il 30% dei corsi si svolge in azienda tramite tirocinio e oltre il 50% dei docenti viene dal mondo dell’impresa. Le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, come nel classico orario lavorativo.

"Il piano di studi– prosegue Castellacci – si concentra su come si lavora all’interno d un’azienda, come si gestisce un progetto, come si trattano i dati personali. Insomma, si va oltre il semplice stage. Un anno sarà in aula, ed un altro direttamente in azienda collaborando con le realtà del territorio". Sono 124 gli Its in Italia, 20 in Lombardia e 9 in Toscana. " Sarà bello collaborare con una multinazionale americana che ci fornirà ore di docenza e partecipare con i ragazzi a eventi del settore". Al termine del percorso l’allievo conseguirà un diploma tecnico superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework). Una qualifica che guarda oltre al confine nazionale.

"Come Regione Toscana – ha concluso l’assessore a Istruzione, Formazione, Lavoro, Università e Ricerca della Regione Toscana Alessandra Nardini – vogliamo continuare ad investire sugli Its alla luce dei dati che dimostrano l’alta percentuale di ragazze e ragazzi che al termine di questi corsi si inseriscono nel mondo del lavoro. Quest’anno cofinanziamo 34 percorsi diffusi nel territorio regionale e realizzati dalle 9 Fondazioni toscane, investendo oltre 5 milioni". Cifre importanti che si spera possano essere tradotte in possibilità concrete.

Ylenia Cecchetti