Fucecchio (Firenze), 7 luglio 2022 - Lo scontro frontale con un mezzo pesante non gli ha lasciato scampo. È morto praticamente sul colpo Moreno Nencioni, 63 anni, residente a Fucecchio in via della Concia, ma originario di Cerreto Guidi. A bordo della sua Mini si è schiantato contro un autoarticolato lungo la strada Francesca Bis, più precisamente tra il nuovo ponte che conduce alla frazione di San Pierino e la rotonda d’ingresso a Fucecchio.
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio poco prima delle 16. Sul posto sono immediatamente intervenuti i mezzi di soccorso del 118: un’ambulanza della Misericordia di San Miniato Basso e l’automedica. Per agevolare le manovre dei soccorritori è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Empoli ai quali è arrivata in appoggio anche l’autogru del distaccamento di Firenze Ovest. Dei rilievi si è invece occupata la polizia municipale dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa.
A quanto appreso la vittima avrebbe fatto tutto da sola. Nessun altro mezzo è stato coinvolto. Secondo quanto riferito anche da alcuni testimoni, l’autista alla guida del tir ha visto la piccola utilitaria cambiare improvvisamente la sua corsia di marcia spostandosi in quella opposta.
A nulla sono valsi i tentativi del conducente del mezzo pesante di schivare l’auto e avvertire l’autista della pericolosissima manovra in atto. Dopo diversi metri contromano la Mini ha finito la sua corsa sulla parte anteriore del mezzo pesante. L’impatto è stato micidiale e per Moreno Nencioni non c’è stato nulla da fare.
Il suo cuore ha cessato di battere dentro l’abitacolo della sua auto che nello scontro è andata completamente distrutta. Inutili tutti i tentativi di rianimazione, il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatarne la morte. Visibilmente sotto choc l’autista del tir non ha comunque riportato alcuna conseguenza dall’incidente, né il tir è risultato particolarmente danneggiato. Cosa abbia portato Nencioni a far perdere il controllo della sua auto è ancora da chiarire: forse un malore, oppure un colpo di sonno o di calore, vista l’elevata temperatura che anche ieri si registrava su tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa.
I motivi del tragico impatto potranno essere chiariti meglio dall’autopsia disposta dal magistrato di turno. Il corpo è stato infatti inviato alla medicina legale di Firenze, mentre i mezzi coinvolti sono stati entrambi posti sotto sequestro.