Incidente con fuga, le telecamere incastrano il 'pirata'

E' successo a Certaldo. Il sindaco Cucini: "Puntiamo ad incrementare la videosorveglianza urbana"

Massimo Luschi (foto Gasperini/Germogli)

Massimo Luschi (foto Gasperini/Germogli)

Certaldo, 30 novembre 2019 - I furbetti della viabilità, e non solo, a Certaldo hanno le ore contate. A contribuire a dare loro la caccia in maniera assai efficace ci pensano le nuove telecamere della videosorveglianza urbana, installate di recente dall'amministrazione comunale. Silenziose e implacabili nel registrare ogni movimento, gli occhi elettronici hanno incastrato il primo furbetto. A darne notizia è il comandante della polizia municipale dell’Unione dei Comuni, Massimo Luschi.

La videosorveglianza urbana, che conta al momento otto telecamere, "ha permesso di individuare il responsabile di un incidente con fuga avvenuto in zona viale Fabiani - spiega il comandante Luschi - Nessuno era rimasto ferito, tuttavia, il conducente del mezzo in fuga aveva danneggiato un altro veicolo". A smascherare il guidatore pirata, prima la testimonianza di chi aveva assistito all’impatto poi i filmati. «E’ una dimostrazione – continua Luschi – dell’efficacia di queste telecamere, che hanno la capacità di leggere le targhe dei mezzi di passaggio».

L’automobilista "sarà sanzionato secondo la legge", sottolinea ancora il comandante, spiegando poi che "gli stessi apparecchi ci hanno permesso anche di visionare un altro incidente verificatosi proprio in questi giorni, avendo una ricostruzione immediata e impeccabile della dinamica".

Sul ruolo significativo degli apparecchi, non ha dubbi neppure il sindaco Giacomo Cucini. «L’installazione di queste telecamere, le prime pubbliche in città – mette in chiaro – ha avuto un iter lungo per questioni burocratiche legate alle gare. Finalmente sono attive e in pochi giorni si sono rivelate utili. In questo caso, hanno aiutato per un incidente, ma sono importanti anche per tipologie di indagini. L’obiettivo è proseguire su questa strada, ampliando la rete che oggi copre tre punti di ingresso a Certaldo, da via Toscana, via Agnoletti e da Poggibonsi, alle altre ‘porte’ e ai luoghi sensibili, come scuole, stazione e piazze».   

Samanta Panelli