In sella ad una Vespa fino alla Valdisieve

Duecento appassionati si sono dati appuntamento sulla mitica due ruote per un tour tra due regioni

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130 chilometri di percorso, fino alla Valdisieve, in sella alla due ruote simbolo dell’italianità, La Vespa. Duecento vespisti si sono dati appuntamento domenica scorsa, sotto la Vela Margherita Hack di Empoli, pronti a mettersi in marcia per partecipare alla 10a edizione del raduno vespistico "VespAudace!". L’edizione della cifra tonda è anche quella del ritorno alla normalità, senza ridimensionamenti come negli anni passati a causa del perdurare delle misure anti-Covid, anche se Il Vespa Club di Empoli è riuscito a non saltare nemmeno un anno. Già un mese prima dell’inizio della manifestazione le prenotazioni erano esaurite, sintomo della grande voglia di ritornare in sella.

La formula seguita è ormai ben collaudata, un vero e proprio marchio di fabbrica: libera percorrenza del percorso, ognuno con le proprie esigenze e alla propria velocità, essendo tutto segnalato e con tragitto scaricabile sul navigatore. Nessuna staffetta dunque. Ognuno poteva decidere liberamente se partire da solo, con gli amici oppure al seguito dei 3 o 4 gruppi guidati dai membri dello staff. Dopo colazione, i vespisti hanno indossato i numeri di punzonatura magnetici e personalizzati e si sono messi in marcia. Cerreto Guidi, Lazzeretto, Lamporecchio, San Baronto e Pistoia hanno fatto da sfondo alla carovana, accompagnandola fino al Centro Visite Cascine di Spedaletto, nella riserva naturale dell’Acquerino, dove le moto sono state messe sul cavalletto e i piloti si sono potuti concedere un appetitoso spuntino a base di prodotti a chilometri zero.

I motori sono stati riaccesi per inoltrarsi sull’Appennino pistoiese, attraversando Lentula fino a raggiungere i laghi di Suviana e Brasimone, dove le vespe hanno attraversato le due dighe. E poi ancora Castiglione dei Pepoli e Panna. Destinazione finale il Camping Mugello Verde di San Piero a Sieve, dove ad aspettare i vespisti c’era un buonissimo pranzo, durante il quale si sono svolte le premiazioni. Ad aggiudicarsi il primo premio, il Vespa Club Arezzo. I festeggiamenti sono proseguiti tra un abbraccio e un saluto. Anche per quest’anno la manifestazione può dirsi un successo. Un momento per condividere un passione, quella per la vespa, ma anche per trovare nuovi compagni di viaggio e di tavola.