
Imu, è caccia aperta ai "furbetti". Nelle casse mancano 400mila euro
Poco più di 100mila euro di sono stati recuperati nei mesi scorsi. E l’obiettivo resta quello di fare altrettando con gli oltre 400mila euro di Imu non ancora pagati accertati dal Comune. Ecco il punto sulle tasse non corrisposte a Montelupo, stando perlomeno all’ultimo aggiornamento di gennaio. Da qui la cosiddetta caccia ai "furbetti delle tasse", per una questione diventata ancor più impellente dall’immediato post-Covid in poi. L’ultima azione approvata dagli uffici comunali riguarda nel dettaglio il mancato pagamento da parte dell’utenza dell’Imposta municipale unica relativa agli atti accertabili nel 2020, relativi quindi alle annualità che vanno dal 2015 al 2019 (sulla base di quanto indicato dalla determina).
Nei giorni scorsi, infatti, è stato approvato l’elenco degli avvisi di accertamento esecutivi Imu emessi dall’Ufficio entrate comunali aggiornato allo scorso 31 dicembre, per un importo comprensivo di sanzioni, interessi e spese di notifica che supera i 509mila euro. Per quel che riguarda l’attività relativa ad operazioni di contrasto all’evasione a proposito dell’anno 2023, risultano tuttavia esser stati accertati e riscossi 101mila euro. A fronte di ciò restano quindi altri 408mila euro da recuperare, fra quelli accertati. Il valore degli avvisi emessi e imputati a bilancio sarà oggetto di verifica in occasione del riaccertamento ordinario dei residui, ma la volontà della giunta Masetti (come ribadito nel Documento unico di programmazione 2024-2026) è quella di continuare a puntare con decisione sul contrasto dell’evasione anche per reperire ulteriori risorse per interventi.
"Il miglioramento della capacità di riscossione è un percorso certamente complesso. Ma con l’adozione di un sistema di razionalizzazione ed efficientamento, anche solo operativo, consentirà il recupero di risorse sul bilancio – si legge nel Dup – il perseguimento di tale obiettivo dovrà essere la costante nel garantire il recupero di somme accertate e non pagate, con lo sviluppo delle strategie per la riscossione coattiva. In particolare sarà predisposto un formulario degli atti di riscossione, in modo da uniformare l’attività di tutti gli uffici nell’utilizzo delle modalità di riscossione coattiva più efficaci ed efficienti".