
Il volo di Cecco Santi a Vinci: una tre giorni di festeggiamenti
Dalla classica tenzon di palla, sfida andata in scena quest’anno nel rinnovato campo di Villa Martelli e vinta dai gialli di Vinci Alto contro i rossi di Vinci Basso, al tradizionale corteo storico per la rievocazione del volo di Cecco Santi, si è chiusa a Vinci una tre giorni di festeggiamenti, atmosferiche coinvolgenti e tanta tanta gente. Il clou c’è stato naturalmente la sera di mercoledì quando per le vie del borgo ’leonardiano’ è andata in scena la cattura di Capitano Cecco di Santi, un soldato dell’armata di Vinci che per amore di una nobildonna si macchiò del tradimento verso la propria città. Visto confabulare con il nemico di Cerreto Guidi, si da alla macchia, inseguito dagli uomini del nuovo capitano Roberto del Marradino, nominato per ordine diretto del podestà. Condannato ad essere gettato dalla torre del Castello dei Conti Guidi, gli fu promessa la salvezza nel caso fosse riuscito a sopravvivere. Il miracolo avvenne e Cecco raggiunse la collina di fronte alla fortezza. Quello stesso anno i contadini riuscirono ad avere dei raccolti abbondanti. Per ricordare questo avvenimento miracoloso e stupefacente, al termine del corteo storico c’è stato il lancio di un fantoccio ’infuocato’, rappresentante Cecco Santi. Dopo tutti con il naso all’insù per ammirare lo spettacolo pirotecnico finale.