
La notizia era già circolata una decina di giorni fa, preannunciata da ’Più Certaldo’. Al suo posto arriverà Francesco Betti: un profilo esperto, già vice della giunta Cucini.
L’esperienza da vicesindaco di Jacopo Masini, salvo eventuali sorprese, si concluderà nei prossimi giorni "per impegni di lavoro": a prendere il suo posto dovrebbe oltretutto essere qualcuno che già in passato ha ricoperto questa carica. Sono gli ultimi sviluppi legati alla politica, per una questione sollevata già quasi due settimane fa dai consiglieri d’opposizione di Più Certaldo. Un’indiscrezione che allo stato attuale sta trovando sempre più conferme, anche se le dimissioni di Masini previste inizialmente per la fine della scorsa settimana non sono ancora state formalizzate.
L’amministrazione comunale ha ribadito che si tratta di un passaggio di consegne legato esclusivamente a motivi di lavoro, spegnendo così sul nascere ogni speculazioni circa presunti attriti interni alla formazione di governo. A dimostrazione di tutto ciò, ci sarebbe il fatto che il vicesindaco uscente abbia deciso di posticipare la sua (temporanea?) uscita di scena per portare in giunta le ultime delibere e per dare tempo agli uffici comunali di concludere alcuni atti.
Già entro la prossima settimana potrebbero esserci novità, con i prossimi giorni che serviranno oltretutto anche per individuare il sostituto. E stando a quanto trapelato, ci sarebbe già un primo ’indiziato’: a raccogliere il testimone da Masini potrebbe essere Francesco Betti. Ex vicesindaco, nel 2014 partecipò alle primarie che poi elessero l’ex sindaco Giacomo Cucini. Si tratterebbe quindi di un profilo esperto, che già conosce la realtà politica certaldese avendo già avuto esperienza nel ruolo. E che sarebbe peraltro in linea con i parametri scelti dal sindaco Giovanni Campatelli nelle settimane immediatamente successive alle elezioni: il primo cittadino, pur tenendo conto delle preferenze e dei rapporti di forza interni, non aveva fatto mistero del fatto di aver scelto una parte della sua squadra anche sulla base dell’esperienza di governo già maturata. Betti soddisferebbe quindi questo requisito specifico, senza alterare significativamente (almeno sulla carta) gli equilibri. A meno che in questa settimana o poco più Masini non ci ripensi, per quanto questa opzione appaia ad oggi remota.
Giovanni Fiorentino