"Il sedile anti abbandono? Ora sensibilizzare di più"

Il negozio che vende il dispositivo: "In molti lo comprano perché devono"

"Il sedile anti abbandono?  Ora sensibilizzare di più"

"Il sedile anti abbandono? Ora sensibilizzare di più"

"La sensazione? E’ che sia un tema lontano, poco sentito in generale. Pensiamo che a noi non possa succedere mai. Il dispositivo anti abbandono è un acquisto prioritario che viene fatto prevalentemente per essere in regola con la normativa, non tanto per la sensibilizzazione all’argomento". C’è consapevolezza e informazione, ma anche l’assoluta certezza che a noi no, non possa capitare una cosa simile. Che sia il Baby Bell, il Tippy Pad, o il Babyguard, cambia l’etichetta ma la funzione è la stessa: tutelare i piccoli dal rischio abbandono in auto. La tecnologia aiuta laddove la mente può giocare scherzi fatali.

La conferma arriva dal negozio Ideal Bimbo di Sovigliana, dove i dispositivi anti abbandono sono tra gli oggetti irrinunciabili da inserire nella lista nascita. "Ce ne sono di diversi tipi - spiega il responsabile delle vendite, Miguel Duarte - Quello più venduto e che ormai è prodotto da tutte le grandi marche funziona con bluetooth, senza fili. C’è un dialogo costante tra la app, scaricata sullo smartphone dei genitori, e l’apparecchio installato sull’ovetto. Quando il tappetino rileva il peso del bambino sul seggiolino ma non avverte la presenza del cellulare vicino, invia un primo segnale acustico sul telefonino del genitore risultato alla guida. Se questo non risponde, si attiva via sms un secondo allarme". Se l’adulto non torna indietro entro 40 secondi, scatta l’allarme a due numeri di emergenza con geolocalizzazione dell’auto.

"Si tratta di un dispositivo ad oggi fondamentale - prosegue Duarte - tra i primi ad essere acquistati in attesa dell’arrivo di un neonato in famiglia. I genitori sono molto attenti ad adeguarsi alla legge. Dal 2019, quando fu emanata la normativa, c’è stata una corsa all’acquisto che non si è mai fermata ed interessa tutt’ora non solo i genitori ma anche i nonni, gli zii, le babysitter. In un anno? Centinaia gli anti abbandono venduti". Y.C.