REDAZIONE EMPOLI

Il primo giorno senza treni. Pendolari tra aiuti e totem. Niente intoppi all’esordio

Fino al 31 agosto stop alla circolazione per i lavori del raddoppio dei binari. Buona la prima per i bus sostitutivi: disagi limitati grazie a un team ad hoc.

I pendolari salgono sul bus grazie all’aiuto di un’incaricata di Trenitalia

I pendolari salgono sul bus grazie all’aiuto di un’incaricata di Trenitalia

Un mese di passione per pendolari e turisti; il primo giorno è andato. Spostarsi in Valdelsa fino al 31 agosto non sarà una passeggiata. Con l’inizio dei lavori per il raddoppio ferroviario sulla linea Firenze-Empoli-Siena, nella tratta Empoli-Granaiolo la circolazione dei convogli sarà sospesa. Al via, dunque, da ieri mattina, le attività di bonifica e la predisposizione delle aree di cantiere. Ma cosa succede in stazione in queste ore? Tra incertezza e preoccupazione, la prima giornata è stata un banco di prova. Esame superato con diverse novità e nessuna particolare criticità. I primi feedback sono stati positivi.

Il numero dei bus sostitutivi impiegati in questo periodo - più scarico per le ferie estive - è risultato sufficiente. Due i mezzi utilizzati per ciascuna corsa, un centinaio di posti totali offerti per ora utili a coprire tutte le esigenze nelle varie fasce orarie del servizio. Uno dei bus generalmente parte pieno, l’altro non è comunque saturo; nessuno in sostanza è rimasto a piedi e questa è già un’ottima notizia. Qualche piccolo disguido? Fa parte del gioco. Come un inatteso "cambio di rotta" in una delle prime corse del mattino. "Il mio autobus è arrivato puntuale - racconta una pendolare valdelsana - ma l’autista non conosceva la strada per Empoli, lo abbiamo aiutato: era la sua prima volta in quel percorso, era stato avvisato solo domenica sera. Siamo comunque arrivati in tempo per prendere a Empoli il treno che ci ha portati a Firenze".

La vera novità sta nel cosiddetto ’Team grandi lavori’, un presidio speciale di customer care Rfi a supporto dei pendolari negli impianti interessati dalla chiusura delle linee. Ieri il debutto a Empoli e a Castelfiorentino. Per limitare i disagi, è partita una campagna informativa che sarà effettuata durante tutto il periodo dei lavori anche tramite locandine, brochure e totem esposti negli impianti interessati. Il nuovo modello orario è presente sui quadri murali delle bacheche di stazione e in tempo reale sui sistemi automatici di informazione al pubblico audio/video. Si tratta di uno strumento in più, un presidio di personale combinato Rfi e Trenitalia nelle stazioni di interscambio dei servizi bus – treno.

Il team di Rfi presidierà le stazioni di Empoli e Castelfiorentino fino a domani in modo da dare ai viaggiatori tutte le informazioni del caso. In primis sul servizio sostitutivo appena attivato, ma anche sul progetto, un’iniziativa per fornire dettagli sui lavori a chi lo richiederà. Il personale di Trenitalia invece sarà presente continuativamente per tutta la settimana. Si tratta di un intervento deciso per monitorare la situazione nelle stazioni in un momento sicuramente delicato, per rilevare eventuali falle e comunicare al meglio, in modo diretto, con l’utenza.

Tra le necessità, quella di ribadire la collocazione della fermata del bus al Metropark della stazione di Castelfiorentino e traghettare i viaggiatori, ma anche dare informazioni su ciò che verrà fatto dal punto di vista infrastrutturale. Una forza straordinaria, quella messa in campo, per limitare i danni e illustrare gli effetti positivi di un’operazione complessa, da qualcuno attesa e da altri criticata, di cui si parla dal 2016 e che fra 4 anni diventerà realtà.

Ylenia Cecchetti