Il Premio Boccaccio. Battistini e Gospodinov emozionano il pubblico

La giornalista del Tg1 si è collegata dall’Ucraina dove era inviata. Giacomo Cucini emozionato: "Sarà il mio ultimo premio da sindaco".

Il Premio Boccaccio. Battistini e Gospodinov emozionano il pubblico

Il Premio Boccaccio. Battistini e Gospodinov emozionano il pubblico

Premio Boccaccio, atto secondo. Un’altra serata all’insegna della cultura e della comunicazione è andata in scena ieri al teatro cinema di Certaldo. Protagonisti la giornalista Stefania Battistini premita per la sezione il giornalismo e Georgi Gospodinov per la letteratura. Inviata di guerra per il Tg1, Battistini, ha ricevuto virtualmente il premio proprio dal teatro della guerra. Collendosi dal Donbass (Ucraina) ha raccontato in diretta l’attuale situazione del conflitto. Scampata pochi giorni fa da un attacco russo, ha speigato che anche la paura è uno strumento del mestiere. “Va saputa gestire, ma è un’emozione importantissima perché ci mette in allarme e ci fa capire quando c’è una situazione di pericolo, aiutandoci a fare delle scelte. L’altro nemico – ha aggiunto - è la propaganda, perché mai come oggi con i social siamo soggetti a una tempesta di informazioni e, quando sei sul terreno, è fondamentale verificarle”. Poi è stata la volta dello scrittore Georgi Gospodinov che ha parlato, anche lui, inevitabilmente del tempo presente, che ha comunque un ritorno al passato. “Sì, ogni guerra è un brusco ritorno al passato. Putin ha iniziato questa guerra per rivendicare il passato, per rivendicare l’impero sovietico, ma in effetti ci ha riportato alla Seconda Guerra Mondiale. La guerra attuale – ha detto - non è solo per i territori, è una guerra per il passato. Ecco perché il presente sembra il passato“. Ad aprire la serata Walter Veltroni, presidente del Premio si è collegato in video, salutando la platea e i premiti. Simona Dei, presidente dell’Associazione del Premio Boccaccio, ha dìfatto gli onori di casa. Giacomo Cucini il sindaco di Certaldo, ha espresso “gioia ed emozione”, sottolineando che “sarà l’ultima edizione di questo evento da sindaco, un Premio – ha aggiuno - che ho trovato vivo e che lascio ancor più vivo, perché ogni hanno ha avuto la capacità di rinnovarsi”. Dal palco del Boccaccio anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, tra i partner del Premio, ha evidenziano l’importanza di questo riconosicmento che si inserisce in una serie di iniziative culturali che caratterizzano la città di Certaldo. Ad aprire la serata la voce e la passione dell’attrice Lucia Lavia, che ha interpretato alcuni brani tratti dalle opere vincitrici e una novella del Decameron. La colonna sonora della serata era stata affidata alla musica di Gioia Anichini (flauto traverso) e Cosimo Gragnoli (vibrafono). La 42esima edizione del Premio si concluderà oggi con un interessante incontro al mattino (ore 10.30) nel parterre di Palazzo Pretorio dal titolo “La storia delle donne, le donne nella storia,.

Irene Puccioni