La giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per la redazione del nuovo Piano Operativo e la contestuale variante anticipatrice al vigente regolamento urbanistico. Un passaggio strategico e fondamentale per iniziare il cammino verso un nuovo futuro di grandi riqualificazioni del territorio. La principale finalità di questo strumento è quella di rendere operative alcune delle scelte strategiche e delle progettualità già individuate nello strumento urbanistico generale e negli altri strumenti di programmazione per la rigenerazione e sostenibilità del territorio. Lo strumento trasforma in “progetto di territorio” le regole e le scelte già disegnate definendo nei dettagli “dove”, “come” e fino a “quanto” si può intervenire.
Infatti le motivazioni per la redazione del nuovo Piano Operativo di Fucecchio spiegano gli obiettivi principali: accelerare il completamento del percorso di adeguamento degli atti di governo del territorio comunale; accompagnare il processo di formazione del Poc con la contestuale redazione di una variante al vigente Regolamento urbanistico quale anticipazione del Poc su specifici temi. Con la stessa deliberazione la giunta comunale ha confermato gli obiettivi del Piano Strutturale con particolare attenzione per i principali obiettivi: recupero del patrimonio edilizio esistente; riqualificazione urbana delle aree degradate, il potenziamento del tessuto connettivo; innovazione del comparto industriale artigianale; la valorizzazione delle fazioni collinari e la valorizzazione del Padule di Fucecchio (due risorse dal punto di vista ambientale), la sostenibilità energetica che è un nodo di grande attualità.
Sono stati inoltre fissati gli obiettivi – si apprende – per la formazione della variante anticipatrice nel: recupero del patrimonio ex Opera Pia; insediamenti produttivi per indirizzo conciario (il principale comparto che è un motore dell’economia locale), il recupero dell’ex cinema di Fucecchio.
L’11 agosto scorso – si apprende da una nota – il Comune di Fucecchio, guidato dal sindaco Alessio Spinelli – ha trasmesso il documento preliminare alla Città Metropolitana di Firenze quale autorità competente in materia di Vas. Lo stesso documento è stato trasmesso agli altri soggetti competenti in materia ambientale ai fini delle consultazioni.