YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Il mercato si fa green: missione speciale per la raccolta differenziata

Dopo la fase sperimentale, ecco il protocollo tra Alia, Comune e associazioni per risolvere l’annoso problema della pulizia

Il mercato si fa green. Missione speciale per la differenziata: "L’ecologia tra i banchi"

Il mercato si fa green. Missione speciale per la differenziata: "L’ecologia tra i banchi"

Empoli, 10 maggio 2024 – Ogni giovedì a chiusura, è un campo di battaglia: sacchetti che volano, cartacce e scarti di frutta e verdura a terra. Quello di Empoli con i suoi 280 banchi è uno dei mercati più grandi della Toscana (supera per dimensioni anche Firenze, dove gli stand sono 250). Trent’anni fa è stato spostato in zona stadio da piazza Gramsci, un appuntamento settimanale frequentatissimo che però ci pone davanti ad alcune grandi sfide. Una su tutte, la pulizia dell’ambiente una volta smontati i banchi. Ed è proprio al mercato, non sono solo luogo di shopping e di socialità, che si può fare educazione.

È stato firmato con questo scopo da Alia Multiutility, Comune di Empoli, Confesercenti e Confcommercio, il protocollo d’intesa sull’Ecomercato. Obiettivo: ridurre i tempi (prolungati) per il ripristino dei luoghi agevolando il lavoro degli operatori ecologici e promuovere comportamenti virtuosi attraverso regole di conferimento chiare e precise. Come depositare le cassette in plastica, legno e cartone in maniera ordinata al proprio stallo di vendita ad esempio. O impilarle correttamente nelle apposite aree di raccolta.

Si punta, dunque, ad aumentare la qualità e la quantità della raccolta differenziata effettuata nel corso del mercato settimanale, migliorando il decoro delle aree coinvolte e velocizzando le successive operazioni di pulizia. Il protocollo prende le mosse dalla condivisione, da parte di tutti i firmatari, dell’esistenza di una situazione di scarsa attenzione nei confronti dello spazio pubblico, di un basso livello di controllo sulla correttezza dei conferimenti e di grande quantità di rifiuti lasciati a terra in modo indiscriminato. Blister e stopper in plastica su tutti. Una prima fase di sperimentazione a Empoli si è già conclusa, concentrata sull’educare ed informare i banchisti e i venditori ambulanti attraverso la distribuzione di materiale informativo e la consegna di sacchi neri (per la raccolta dei rifiuti non differenziabili) e sacchi azzurri (per la raccolta degli imballaggi in plastica, metalli, tetrapak).

Due le operatrici impegnate nel progetto, 474 i volantini consegnati, e 4670 i sacchi multilmateriale distribuiti insieme ad altrettanti per l’indifferenziata. I risultati sono già tangibili. In pochi mesi la sperimentazione ha portato a un incremento del 9% della raccolta differenziata (dal 61% all’ 70%, su circa mille chilogrammi di rifiuti raccolti in media ogni settimana).

Da qui, la volontà di rendere il progetto stabile e strutturato.

"La firma di questo protocollo d’intesa – commenta Nicola Ciolini, vice presidente di Alia Multiutility – è un passo avanti importante per diffondere comportamenti virtuosi dal punto di vista ambientale fra gli ambulanti, ma anche e soprattutto tra i tanti cittadini che frequentano questo mercato". "Migliorare il decoro e facilitare le operazioni di pulizia nelle fasi post mercato sono un obiettivo che condividiamo – aggiunge Gianluca D’Alessio, responsabile Confesercenti Empolese-Valdelsa –. Auspichiamo che queste azioni possano essere replicate in tutti gli altri Comuni del territorio".