"Non nego che un pizzico di preoccupazione ci sia stata, nelle scorse ore. Anche perché il ministro dimissionario considerava il progetto degli Uffizi Diffusi uno dei tre più importanti d’Italia, fra quelli da attuare. Ci sono però diversi motivi che ci danno fiducia e nelle prossime ore scriveremo al nuovo ministro della Cultura, per invitarlo a Montelupo nelle prossime settimane". Lo ha detto il sindaco Simone Londi, facendo il punto su un progetto cruciale e condiviso da tutte le forze politiche montelupine, per il quale è stata istituita un’apposita commissione consiliare presieduta dal consigliere di centrodestra Federico Pavese. Le dimissioni dell’ormai ex-ministro Gennaro Sangiuliano, che nel recente passato aveva effettuato un sopralluogo a Villa Ambrogiana, dovranno portare giocoforza a continuare il discorso con il suo successore Alessandro Giuli. Partendo dalla domanda che si sono posti un po’ tutti in queste ore: c’è il rischio che il percorso sull’asse Roma – Firenze – Montelupo possa bloccarsi? La risposta unanime sembra al momento essere negativa, perché l’iter fra Ministero e Regione per promuovere la costituzione della fondazione che dovrà gestire lo sviluppo di quel progetto (che dovrebbe essere ribattezzato "Uffizi Toscana") e coinvolgere esclusivamente l’Ambrogiana e la Villa di Careggi è già partito. "Un progetto le cui basi sono state poste negli scorsi anni. E che, ne siamo sicuri, può rappresentare una svolta in chiave turistica non solo per Montelupo, ma per tutto il territorio dell’Unione – ha ribadito il primo cittadino – auspichiamo che anche il nuovo ministro condivida la visione del suo precedessore e che non ci siano passi indietro per questo piano di "cultura diffusa"". Una rassicurazione, sotto questo punto di vista, sembra arrivare da Pavese. "Ringrazio l’ex-ministro che ha rinvigorito e valorizzato , in più occasioni, il progetto degli Uffizi diffusi, fondamentale per il recupero della Villa Medicea dell’Ambrogiana. L’interlocuzione con il Ministero continuerà – ha detto - come presidente della commissione consiliare speciale Villa Medicea sarà mia premura contattare al più presto il nuovo ministro, attraverso i canali istituzionali a mia disposizione e ovviamente in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale". La commissione dovrebbe riunirsi il mese prossimo e chissà quindi che non possano esserci novità.
Giovanni Fiorentino