Il futuro della piscina. Entro febbraio via ai lavori

Con il secondo lotto prevista anche la realizzazione di una vasca ludica esterna .

Il futuro della piscina. Entro febbraio via ai lavori

Il futuro della piscina. Entro febbraio via ai lavori

Un’operazione che presenta un quadro economico da oltre nove milioni di euro, anche alla luce della nuova approvazione dello stesso (con lievi ridimensionamenti) risalente a pochi giorni fa. E a questo punto, l’obiettivo della giunta Cucini è di far sì che i lavori che porteranno alla realizzazione della nuova piscina comunale Fiammetta di Certaldo possano partire definitivamente entro il prossimo febbraio. Lo si legge nel Documento unico di programmazione 2024-2026, portato peraltro in consiglio comunale proprio nell’ultima seduta di qualche giorno fa.

Si tratta nel dettaglio di un intervento che verrà finanziato in gran parte con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre che con un contributo regionale dal Fondo Opere Indifferibili e di un altro contributo del GSE – Conto termico. Per un progetto che prevede in buona sostanza la demolizione e la costruzione di una nuova struttura nell’area adiacente all’attuale centro polivalente: un edificio ad alta efficienza energetica, che nelle intenzioni degli amministratori dovrà essere pronto a lavoro ultimato ad accogliere centinaia di utenti ed appassionati.

Nel programma è prevista anche una seconda piscina ludica esterna, un parcheggio ed uno spazio eventi, per una serie di opere che fanno tuttavia parte del secondo lotto e che verranno quindi realizzate successivamente. La gestione dell’attuale impianto è affidata fino al 31 dicembre del 2024 alla società in house Aquatempra, il cui statuto è stato modificato di recente ed approvato anche dal consiglio comunale di Certaldo (non senza qualche polemica collaterale). Anche perché le amministrazioni comunali si sono trovate tra le altre cose a dover far fronte all’aumento del costo dell’energia, nell’immediato post-Covid.

"Con la pandemia e poi con il successivo aumento dei costi energetici, il Comune ha dovuto reperire ulteriori risorse – si legge nel documento –. Nel 2023 il canone corrispettivo di gestione ammonta ad oltre 430mila euro". E con il cantiere del primo lotto affidato qualche mese fa, la prima fase legata alla realizzazione dell’opera dovrebbe entrare definitivamente nel vivo nel giro di poche settimane.

Giovanni Fiorentino