Dal referendum all’analisi locale del quadro politico. "Se dovessimo adottare lo stesso ragionamento che la segretaria del Pd Schlein, a un anno di distanza dalle elezioni amministrative, la maggioranza di centro sinistra che amministra la città perderebbe oggi come minimo un 3%", stigmatizza Vittorio Picchianti (Fdi). A fronte dell’affluenza più bassa di tutta la Città Metropolitana di Firenze, seconda soltanto al comune montano di Marradi, "il conteggio dei votanti al quesito meno partecipato, quello sulla cittadinanza, conta infatti esattamente 300 voti in meno rispetto alle preferenze ottenute dall’allora candidata Donnini – precisa Picchianti –. Se poi si dovesse considerare anche il fatto che alcuni dei votanti i quesiti referendari sono potenzialmente elettori di centrodestra che, in coscienza, hanno deciso di recarsi alle urne, la fotografia della situazione elettorale fucecchiese vedrebbe una sostanziale parità tra gli schieramenti politici. Non ritengo che questo tipo di ragionamenti possa avere un fondamento affidabile, ma può offrire alcuni spunti di riflessione". Quali? "Tra errori grossolani e sostanziale immobilismo, quello appena passato sia stato un anno che ha lasciato i fucecchiesi sostanzialmente insoddisfatti rispetto alle promesse fatte dalla coalizione risultata vincente – attacca Picchianti –. Tralasciando il pur grave errore commesso nei primi giorni di amministrazione sull’elezione del presidente del consiglio e quello che riteniamo rimanere un grande vulnus sulle nomine del Cda, l’azione amministrativa sembra essersi sviluppata soltanto tra inaugurazioni e tagli di nastro di opere iniziate dall’amministrazione precedente. La progettualità resta al palo: nessuna notizia sulla Tenenza, enorme spreco di risorse su un progetto ancora non partito, quello del parcheggio di via Sbrilli. Piano della sosta ancora legato a logiche di cassa, massiccio ricorso agli affidamenti diretti a ditte esterne e un oggettivo sottoutilizzo delle competenze del cantiere comunale".
CronacaIl duello politico: "Un anno di Donnini?. Immobilismo totale"