REDAZIONE EMPOLI

"Il dialogo vince sul bullismo" Giovani tra coraggio e impegno

"Il dialogo vince sul bullismo" Giovani tra coraggio e impegno

Imparare a essere mediatori nei conflitti piccoli e grandi della vita quotidiana (a scuola, per strada, in famiglia) per disinnescare spirali di aggressività e riparare rapporti umani preziosi. Questo l’obiettivo proposto a più di 40 studenti rappresentanti di classe dell’istituto Checchi che hanno partecipato, coordinati da sei docenti, a una lezione speciale in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo. I ragazzi si sono divisi in gruppi e ogni gruppo si è confrontato con una delle tre storie di conflitto ideate dai loro professori: un caso di separazione coniugale burrascosa, ma anche il racconto di un sinistro stradale che fa litigare due ex amici di infanzia, e infine la ricostruzione di un "muro contro muro" tra un docente e buona parte degli alunni di una sua classe. I rappresentanti anti-bullismo del Checchi, nei rispettivi gruppi dove hanno lavorato insieme ragazzi di diverse età e diversi indirizzi (sia liceo sia tecnico sia professionale), hanno provato a cambiare il finale delle tre storie, facendo leva sul ruolo di un mediatore che favorisce il dialogo e l’avvicinamento delle due parti. L’attività è stata proposta in tutte le classi dell’istituto, con i rappresentanti in veste di moderatori per trasmettere all’intera scuola tutta la bellezza e l’importanza del ruolo dei mediatori: persone coraggiose, capaci di rischiare, di intromettersi con delicatezza. Il bullismo si previene e si combatte anche così.