Immergersi nel Decameron e interpretarlo in chiave moderna. Questo l’input che il concorso letterario “Boccaccio Giovani“ intende dare agli studenti italiani al terzo e quarto anno delle scuole secondarie. In vista della 12esima edizione, promossa come sempre dall’associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale per la Toscana e con il patrocinio di Comune di Certaldo, Comune di Firenze, Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa ed Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, è ufficialmente aperto il bando per la partecipazione. La prova consiste nella redazione di una novella ispirata al mondo letterario del Decameron. Gli studenti dovranno dimostrare originalità e padronanza linguistica, mantenendosi fedeli allo spirito del grande novelliere. Le opere devono essere inviate dall’istituto scolastico frequentato dall’autore o dall’autore stesso entro il 31 marzo 2024. La tematica di quest’anno è “Natura che salva e natura da salvare”, che invita gli studenti a riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente, ispirandosi alle cornici del Decameron, dove Boccaccio dipinge immagini di luoghi naturali protetti e incantati. Tutti i dettagli con la domanda di partecipazione sono sul sito www.premioletterarioboccaccio.it
La giuria, composta da esperti del settore letterario, valuterà le opere in base a criteri di originalità, creatività, padronanza linguistica e capacità di sviluppare il tema proposto. La premiazione ufficiale si terrà nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze. I vincitori, oltre a ricevere assegni economici, potranno iscriversi a corsi di scrittura creativa presso il laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento. Le opere più meritevoli saranno pubblicate in un’Antologia dedicata. "Ancora una volta ci rivolgiamo agli studenti delle diverse scuole d’Italia e oltre i confini con entusiasmo, chiedendo loro di plasmare una novella e di tradurre in parole gli avvenimenti del nostro tempo, ispirandosi al più celebre novelliere di ogni epoca – commenta la presidente dell’associazione letteraria Giovanni Boccaccio, Simona Dei –. Il tema “Natura che salva e natura da salvare“ è un invito ad esplorare le dinamiche tra la bellezza salvifica della natura e la responsabilità che tutti noi abbiamo nel preservarla".