Andati in archivio i primi due incontri della discussione pubblica promossa dal Comune sulla proposta di riqualificazione e gestione funzionale ed economica dello stadio che l’Empoli Fc ha presentato lo scorso luglio, abbiamo chiesto al comitato per Serravalle un primo punto del percorso partecipativo. "Eravamo presenti anche giovedì alla camminata partecipata, abbiamo preso nota di quanto emerso, ma è ancora presto per fare un bilancio di questi incontri – sottolinea il referente Claudio Del Rosso –. Siamo ancora in fase di raccolta dati, stiamo preparando una serie di punti che secondo noi richiedono maggiori delucidazioni e presto li presenteremo anche al resto della cittadinanza".
Il comitato, nato subito dopo la presentazione del progetto, raccoglie un buon numero di residenti che si sta dimostrando particolarmente attivo. "Posso confermare che c’è parecchio interesse e molta partecipazione – prosegue Del Rosso – e devo dire che finora l’amministrazione comunale ha mostrato la volontà di venire incontro alle esigenze dei cittadini. Vediamo adesso come intenderà muoversi l’Empoli Fc perché secondo me il progetto presentato finora è molto sommario e avrebbe bisogno di approfondimenti più specifici. Comunque, ripeto, siamo solo all’inizio, è ancora presto per esprimere giudizi. In ogni modo i temi principali che a noi stanno più a cuore stanno emergendo: l‘aspetto sociale con l’utilizzo degli spazi interni allo stadio soprattutto per servizi al cittadino, viabilità, ecosostenibilità dell’opera e minor consumo di verde possibile". "Noi residenti siamo fortunati per i tanti eventi organizzati nel quartiere, ma allo stesso tempo penalizzati perché diviene sempre più caotico – insiste –. Da poco è finito il Beat, bellissima manifestazione, e ora comincia la fiera, poi domani (oggi per chi legge ndr) c’è la Juventus e tra due settimane arriverà la Fiorentina, senza contare il mercato tutti i giovedì. Insomma, un vero e proprio tour de force. La popolazione dei residenti non è molto giovane e avrebbe bisogno di un po’ di tranquillità. Capiamo le manifestazioni, ma ci vorrebbe un po’ di equilibrio. È bello, ma ha un prezzo".
In chiave percorso partecipativo, sarà con i prossimi 2 incontri che si entrerà più nel vivo, visto che chiunque avrà la possibilità di avanzare la propria idea su come dovrebbe essere il quartiere del futuro. "Penso di sì, ma soprattutto quando arriveremo ai tavoli di lavoro, con i quali potranno essere concretizzate le varie proposte – ammette Del Rosso – il sindaco ha sempre parlato di occasione per la città? Certamente che questa proposta è un’occasione da tutelare, ma senza danni ai cittadini".