L’eccellenza del San Pietro Igneo. Oltre mille interventi chirurgici all’anno, collaborazioni con prestigiose facoltà americane come Stanford University e Elon University e un ruolo sempre più importante nei convegni di medicina specialistica. Il Cesat, il Centro artroprotesico di Fucecchio, sta vivendo una nuova primavera grazie al direttore Simone Nicoletti e alla sua équipe di medici e infermieri.
"Facciamo oltre 95 interventi di artroprotesi al mese – dice Nicoletti – tra anca, spalla e ginocchio. Stiamo riconquistando la fiducia di tanti cittadini che scelgono il nostro centro di eccellenza per risolvere i problemi alle articolazioni che li affliggono. I numeri iniziano a darci ragione: nell’ultimo anno c’è stato un incremento del 5% di interventi e la curva è ancora in crescita con liste di attesa che hanno tempi nella norma".
Questi importanti risultati sono emersi nella visita che si è svolta ieri mattina all’ospedale dove la sindaca Emma Donnini, con gli assessori Fabio Gargani, Emiliano Lazzeretti e Marco Padovani, ha incontrato Nicoletti e la sua equipe insieme al presidente della commissione salute della Regione Toscana Enrico Sostegni, alla direttrice dei presidi ospedalieri di Empoli, Fucecchio, San Miniato dottoressa Francesca Bellini, all’ingegner Luca Tani, direttore patrimonio dell’Azienda Usl Toscana Centro, e al direttore della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa Franco Doni.
Un incontro a tutto tondo sul più importante presidio sanitario del comune, un luogo che presto, grazie ai lavori di recupero di vari plessi, vedrà pronti gli spazi per la Casa di Comunità e altri locali che permetteranno di ampliare e migliorare i servizi socio-sanitari. "Il Cesat di Fucecchio – ha detto Enrico Sostegni – è un centro di eccellenza che sta a cuore all’Asl Toscana Centro ma direi più in generale a tutto il sistema sanitario regionale per la cura e l’attenzione con la quale segue i pazienti. Gli ultimi dati ci dicono che molte persone stanno tornando a curarsi in questa struttura che grazie alla professionalità degli operatori ha recuperato molto credito". "La visita di questa mattina – che ci sono una strategia e una visione comune sul nostro ospedale che potrà portare grandi vantaggi ai cittadini e allo stesso tempo confermare il Cesat come un centro di eccellenza regionale".