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I fontanelli, sorgenti per le città. Erogati 7 milioni di litri all’anno. E i risparmi sono da record

Nel 2023 evitate 180 tonnellate di plastica: così calano consumi energetici e inquinamento. Il presidente di Acque Millozzi: "Una risorsa a disposizione di tutti e a chilometro zero".

I fontanelli, sorgenti per le città. Erogati 7 milioni di litri all’anno. E i risparmi sono da record

Sorgenti… in città. Tra il 2007 e il 2008 i fontanelli di acqua potabile cominciarono ad apparire nell’Empolese, macinando subito successi. A distanza di oltre tre lustri - lo dimostrano i dati di Acque Spa, che si occupa della loro installazione insieme ai Comuni - il loro ‘fashion’ non è tramontato. Anzi: è proprio al massimo. E adesso si può disporre di numeri ormai ben consolidati. Partiamo da una considerazione generale. Ogni anno 11 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nei mari. Considerando anche fiumi e laghi, la stima sale a 23 milioni di tonnellate. Un dato che potrebbe addirittura triplicare entro il 2040.

L’unico modo di combattere l’inquinamento è quello di diffondere sempre di più i comportamenti virtuosi. È quello che appunto tenta di fare ormai da tempo ‘Acque’, gestore idrico del Basso Valdarno e dell’Empolese-Valdelsa, con il progetto diffuso dei fontanelli, che a distanza di 16 anni dal suo avvio continua a dare risultati significativi per l’ambiente ma anche per le famiglie. I fontanelli sono impianti collocati in aree pubbliche facilmente accessibili, che erogano gratuitamente per i cittadini normale acqua di rete - la stessa che arriva nelle nostre case - rendendola però immediatamente gradevole dal punto di vista organolettico, grazie a un sistema di filtraggio che priva l’acqua del cloro. E uno degli obiettivi principali del progetto portato avanti a partire dal 2007 da ‘Acque’, insieme all’Autorità Idrica Toscana e alle amministrazioni comunali del territorio, è proprio quello di concorrere alla riduzione di rifiuti: meno plastica, meno consumo energetico e meno inquinamento nel pieno rispetto dell’ambiente.

Nel corso dell’ultimo anno, i 16 fontanelli attivi nell’Empolese-Valdelsa hanno erogato 6,7 milioni di litri d’acqua, per un totale di 180 tonnellate di plastica evitate e un equivalente di 415 tonnellate di anidride carbonica che altrimenti sarebbero state emesse in ambiente nel processo di produzione delle bottiglie usa e getta. Ma non è tutto: i fontanelli hanno anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della risorsa idrica contrastandone lo spreco, e di offrire alle famiglie opportunità concrete di risparmio economico.

Sempre nel corso del 2023, rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia, i cittadini che hanno utilizzato gli impianti di Acque nell’Empolese Valdelsa hanno generato un risparmio complessivo pari a 1,4 milioni di euro. Inoltre, i fontanelli contribuiscono ad accrescere il consumo dell’acqua di rete direttamente dal rubinetto di casa.

"L’acqua erogata dai fontanelli – ricorda a questo proposito Simone Millozzi, presidente di ‘Acque’ – è la stessa distribuita dall’acquedotto: berla è a tutti gli effetti una buona pratica, perché è una risorsa a disposizione di tutti e a chilometro zero. L’acqua di rubinetto è sicura e controllata, poiché sottoposta a decine di analisi quotidiane. E per di più, è anche ’trasparente’: sul sito dedicato acque.net, nella sezione ’Acqua di casa tua’, sono riportate nel dettaglio in maniera specifica tutte le caratteristiche chimico-fisiche della risorsa erogata in ciascun impianto e, punto per punto, sull’intera rete idrica".

Senza contare un ulteriore dato più empirico ma altrettanto importante e ‘Acque’ lo fa: i fontanelli si stanno rivelando un prezioso punto di ritrovo e socializzazione. Basta vedere, ad esempio, ciò che accade quasi tutte le mattine a Montelupo Fiorentino, oppure anche a Montespertoli, soprattutto in occasione dei giorni del mercato settimanale.

Andrea Ciappi