IRENE PUCCIONI
Cronaca

Furto a scuola, spariti sei computer: "Un grave danno e tanta amarezza"

I pc sono stati rubati dalle aule della sede di via Sanzio del liceo Pontormo tra martedì e giovedì scorsi. La preside Palmesano: "Ce ne siamo accorti al mattino. Non ci sono segni di effrazione. Un fatto anomalo"

Filomena Palmesano (foto Gasperini/Germogli)

Filomena Palmesano (foto Gasperini/Germogli)

Empoli, 7 giugno 2025 – Sei computer spariti dalle loro aule in tre giorni al liceo Pontormo, nella sede di via Sanzio. Notebook collegati alle rispettive Lim (Lavagne interattive multimediali) che nell’arco di tre pomeriggi si sono volatilizzati. Alcuni erano custoditi dentro gli armadietti, altri erano sopra i banchi. Tutti comunque dentro le classi all’interno delle quali qualcuno si è intrufolato e li ha portati via. "Sì, perché non può essere un caso – sostiene la dirigente scolastica, Filomena Palmesano – Sei pc che spariscono in tre giorni è un fatto anomalo. In passato abbiamo subìto altri furti ma di lieve entità. In sei anni che sono al Pontormo di computer ne sono spariti un paio, di cui uno ritrovato a Firenze dalla Polizia Postale e recuperato". I pc della scuola sono infatti tutti registrati con un numero di protocollo e protetti da una password. "Su ognuno – spiega la dirigente – è applicata una targhetta con il numero di protocollo e logo della scuola o della Città Metropolitana e all’accensione sulla schermata appare il nome del nostro istituto".

I furti sono stati scoperti al mattino, entrando in classe, tra martedì e giovedì scorsi. "Non abbiamo riscontrato segni di effrazione – prosegue la preside Palmesano – Quindi supponiamo che qualcuno sia entrato e li abbia portati via fra le 15 e le 18, nella fascia oraria che va dalla fine delle lezioni alla chiusura della scuola, che nel pomeriggio resta aperta per le pulizie. Il danno subito è enorme. Sei classi adesso sono senza pc che per la didattica è uno strumento fondamentale. Quei dispositivi erano stati acquistati in parte con risorse interne e in parte con i fondi del Pnrr, che però adesso sono finiti. Subire un furto fa rabbia, se ciò avviene in una scuola lascia tanta amarezza".La sede di via Sanzio, oltretutto, era stata anche duramente colpita dalla recente alluvione di metà marzo. "In quella circostanza – ricorda la preside – abbiamo perso ben trenta chromebook che erano nei laboratori. Quelli nelle aule si erano salvati da acqua e fango". Oggi verrà presentata denuncia alle forze dell’ordine. Intanto la dirigente ha inviato una nota a tutti i docenti, genitori e alunni per informare dell’accaduto ma anche per cercare di fare ’squadra’ e tenere alta l’attenzione. "Mi sono raccomandata di tenere chiuse le aule, di segnalare eventuali persone estranee o sospette all’interno della scuola. Sicuramente verranno visionate le immagini delle telecamere della scuola e chiunque abbia visto qualcosa ce lo dica. Spero infine di poter recuperare i nostri computer, sarebbe molto importante per noi. Sono un bene della scuola".