SAMANTA PANELLI
Cronaca

Assalto all'edicola, sfondata la vetrina nella notte

"Tutta colpa di questa piazza troppo buia"

Silvia Taccagni davanti alla porta rotta dai ladri. Foto Gianni Nucci/Germogli

Montelupo Fiorentino (Firenze), 3 maggio 2017 - Silvia Taccagni, insieme alla sorella Serena, gestisce l’edicola di via delle Croci a Fibbiana. Siamo a Montelupo Fiorentino. Lì, all’alba del primo maggio, i ladri sono tornati a fare una nuova irruzione a poco più di tre mesi di distanza dall’ultimo raid, avvenuto nel gennaio scorso. «Hanno forzato due porte, da una hanno rimosso anche le stecche in ferro. E’ stato un lavoro lungo, ‘protetto’ dalla poca illuminazione della piazza. Il Comune intervenga. A inizio anno – ricorda Silvia – avevano spaccato la serratura. All’alba di lunedì, hanno finito l’opera: hanno mandato in frantumi il vetro antisfondamento per poi accanirsi su una porta interna. Hanno rimosso le sbarre, si sono aperti un varco e sono entrati dentro per fare il loro comodo».

A sparire carte del gioco YuGi-Oh, figurine dei Pokémon e dei calciatori, un cd musicale: merce per 4-500 euro a cui ci sono da aggiungere pochi euro in monete da centesimi e il conto del fabbro intervenuto per riparare la porta. «La notte, tra le 2 e le 5 del mattino, passa chi si occupa delle consegni dei giornali – racconta la titolare – Così è stato anche tra domenica e lunedì. Al primo giro, ci ha spiegato l’addetto era tutto in ordine, al secondo, invece, la porta era aperta: i ladri avevano già fatto il loro comodo ed erano spariti, lasciandoci nei guai». L’edicolante ha sporto denuncia ai carabinieri della Compagnia empolese, intervenuti sul posto il primo Maggio.

Una festa dei lavoratori di rabbia e amarezza per le due sorelle. «Qualcuno ci ha consigliato di fare l’assicurazione contro i furti, ma il costo è notevole – commenta la donna –. Tanto varrebbe chiudere. Metteremo nuove protezioni: ci stiamo informando per sistemare le inferriate. Ma intanto rinnovo l’appello al sindaco Paolo Masetti perché possa prendere in considerazione la possibilità di potenziare l’illuminazione pubblica nella zona di via delle Croci. Credo che sarebbe un buon deterrente, come lo sarebbero le telecamere. Tanto all’alba quanto nel pomeriggio, soprattutto d’inverno, non ci sentiamo tranquilli ad aprire o chiudere il chiosco».