Empoli, 19 settembre 2024 – Poco prima di cena, l’amara sorpresa. Chiavi in tasca e passo svelto per raggiungere l’auto lasciata al parcheggio. Ma la macchina non c’è più. A raccontare del furto subito è Diego Pecori, 37enne empolese residente in centro storico, che ieri ha denunciato il fatto ai carabinieri con la speranza di recuperare il mezzo, indispensabile per gli spostamenti quotidiani.
“Si tratta di una Fiat Punto scura - spiega il giovane proprietario, appellandosi a chiunque avesse notato strani movimenti - Sul sedile posteriore c’era una batteria Bosch, che potrebbe renderla più facile da riconoscere”. L’auto, alimentata a metano è del 2016, era stata lasciata lunedì intorno alle 12 nel parcheggio Bisarnella 2 a Empoli, vicino all’Autoscuola Europa. “Ho scoperto che non c’era più verso le 20 dello stesso giorno - dice Pecori - Nessun vetro a terra. Pare che per i ladri con un certo professionismo, vetture un po’ datate come la mia siano giocattoli facilmente smontabili e manipolabili. Ma non ci sono telecamere di videosorveglianza che possano aiutarci a capire”.
Grazie ai rilevatori di targa (telecamere che fotografano le targhe dei veicoli in transito), l’auto sarebbe stata avvistata proprio dopo il furto in superstrada. Da qui l’appello di Diego Pecori, che al momento si ritrova a piedi. “Se qualcuno avesse informazioni o avesse visto l’auto, che mi contatti. La mia Punto non è un veicolo di ultima generazione, ma è un’auto pagata, frutto di sacrifici. Il furto mi causa un disagio di non poco conto”. Pecori abita in via Chiara, “una zona in cui spesso capita di assistere a scazzottate, problemi di ordine pubblico, schiamazzi e via dicendo. Per questo avevo l’abitudine di lasciare l’auto un po’ più distante, in un’area che ritenevo più tranquilla. Almeno finora”.
Y.C.