IRENE PUCCIONI
Cronaca

L’ultimo saluto al dottor Giovanni Falai, ricordi e commozione al funerale

Tanti sportivi ed ex pazienti hanno partecipato alla cerimonia funebre. Il ct della nazionale di calcio Spalletti ha fatto una visita privata alla famiglia

La maglia dell’Empoli calcio adagiata sulla bara (Gasperini/Fotocronache Germogli)

La maglia dell’Empoli calcio adagiata sulla bara (Gasperini/Fotocronache Germogli)

Empoli, 14 dicembre 2023 – Chi non è potuto essere presente ieri in chiesa per l’ultimo saluto al dottore c’è stato con telefonate, telegrammi, messaggi e visite private. Come quella fatta dal commissario tecnico della nazionale di calcio, Luciano Spalletti, alle figlie Alfia e Alida e alla moglie Maria. Il dottor Giovanni Falai per tanti anni è stato punto di riferimento di tante squadre ciclistiche e medico sociale dell’Empoli, attraversando molte ’epoche’, anche quella dove il cittì azzurro era stato giocatore. La sua scomparsa, all’età di 93 anni, ha commosso il mondo dello sport locale e non solo. Nella chiesa di Fontanella, frazione empolese dove Falai ha sempre vissuto e esercitato la sua professione nello studio sotto l’abitazione, in tanti sono arrivati a rendergli omaggio: dai campioni del ciclismo Franco Bitossi, Roberto Poggiali e Andrea Tafi, ai dirigenti e tecnici del mondo del pedale. Una delegazione dell’Empoli ha portato la maglia della squadra che è stata adagiata sulla bara ricoperta di rose rosse e fiori bianchi. Una cerimonia sobria affidata al parroco don Gaetano Risicato che del dottor Falai aveva un ricordo personale. "Mi sono rivolto a lui per problemi alle articolazioni – ha raccontato il sacerdote nell’omelia – Mi ha visitato scrupolosamente dandomi preziosi consigli. Per quella consulenza non ha voluto un centesimo. Un medico, come un infermiere, alleviano le sofferenze degli altri, pertanto sono dei benefattori".

Toccanti le parole delle figlie che hanno ringraziato tutti coloro che in questo momento di sofferenza si sono stretti alla famiglia. Hanno ricordato quanto la passione del babbo per lo sport fosse forte. "L’ultimo mondiale di ciclismo a cui ha partecipato è stato quello di Innsbruck nel 2018 grazie a dei cari amici di famiglia che lo hanno accompagnato". Quindi ha preso la parola la nipote Alice condividendo pubblicamente uno degli aspetti meno conosciuti del dottore, quello di nonno. "Caro nonno – così ha esordito la ragazza – ti ringrazio perché mi hai aiutato a coronare il sogno di andare a studiare a Londra. Per tutti eri il dottore, quello che ha girato il mondo ma che è sempre rimasto attaccato al suo paese. Amavi giocare alla lotteria, leggere, guardare le gare sportive e i film davanti ai quali ti addormentavi e io tentavo di tenerti sveglio. Ora non potrò più farlo, ma ti prometto che saprò essere quella donna intelligente a cui hai dato tanto".