Fabio Tricarico
Empoli, 21 dicembre 2022 - Il giovane Federico è volato in cielo a 15 anni, quando i sogni dei ragazzi diventano realtà e la vita dovrebbe essere soltanto divertimento e spensieratezza. Empoli si stringe intorno a Fabio Tricarico, indimenticata bandiera azzurra degli anni ’90, oggi osservatore per conto del club. Fabio è il papà di Federico, stravolto dal dolore dopo la perdita del suo ragazzo. La notizia è arrivata come un pugno nello stomaco nella mattinata di ieri, quando la stessa società azzurra, attraverso un post sui social, ha deciso di comunicarla. "Il presidente Fabrizio Corsi, la vice presidente e ad Rebecca Corsi, il direttore sportivo Pietro Accardi, i dirigenti, la squadra, e tutto l’Empoli Football Club – si legge nella nota – si stringono attorno a Fabio Tricarico, ex calciatore e oggi osservatore azzurro, in questo momento di grandissimo dolore per la prematura scomparsa del figlio Federico. A Fabio, alla moglie Manuela, alla figlia Alessandra a tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra".
In segno di lutto, la società ha anche annullato la tradizionale cena natalizia in programma stasera. Un gesto di vicinanza nei confronti di quello che un tempo è stato un giocatore e che oggi i giocatori si incarica di cercarli. Tricarico, arrivato a Empoli in Serie C nel 1995, è stato una colonna del centrocampo della squadra allora allenata da Luciano Spalletti, al fianco di figure entrate poi nella storia del club come Stefano Bianconi, Daniele Baldini, Alessandro Pane e Massimiliano Cappellini. La sua carriera, esplosa proprio in azzurro e culminata fino all’arrivo in serie A, è poi proseguita in club prestigiosi come Torino e Sampdoria, che a quel tempo – forse ancor più di adesso – rappresentavano un deciso salto in avanti rispetto all’Empoli.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Tricarico ha intrapreso la carriera di dirigente e osservatore. Ed è proprio in questa veste che il club del presidente Corsi, qualche anno fa, aveva deciso di richiamarlo. Entrato fin da subito nel cuore dei tifosi per il suo temperamento, oggi riceve dalla città attestati di stima, affetto e vicinanza. Perché il dolore che si prova per la perdita di un figlio è un qualcosa che non si può spiegare, figuriamoci quando si parla di un ragazzo di 15 anni pieno di sogni e di speranze. Federico, che non viveva a Empoli ma nel suo paese di origine vicino a Milano, ha lottato come un leone nel corso dell’ultimo anno, ma alla fine è stato strappato via all’amore dei suoi cari da una terribile malattia.