Empoli piange Roberto Fruet: "Un esempio"

Dall’agenzia Aci ai banchi del Consiglio, si è spento a 88 anni. Il ricordo di Poggianti e Borgherini: "Un gentiluomo, indipendente e libero"

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EMPOLI

Era uno di quei politici senza peli sulla lingua, abituato a dire sempre quello che pensava. Che davanti avesse un ministro o l’ultimo degli esponenti locali del partito, Roberto Fruet non si faceva problemi a sostenere le sue idee in maniera energica e convinta.

Se n’è andato ieri, circondato dall’affetto dei suoi cari. Aveva 88 anni e da tempo faceva i conti con una grave malattia. Chiunque, a Empoli, lo conosceva per il grande impegno politico che lo ha sempre caratterizzato, un po’ per il suo lavoro. Era infatti il titolare storico dell’agenzia Aci di Empoli, mestiere che ha portato avanti per moltissimi anni. Le sue capacità gli erano valse anche due importanti riconoscimenti: nel 1985 era stato nominato cavaliere della Repubblica, mentre nel 2002 era diventato commendatore. Politicamente ha attraversato da protagonista sia la prima che la seconda repubblica. Storico democristiano, molto legato ai valori del centro cattolico, aveva sposato i valori dell’Udc e più tardi era passato al Pdl. Era un uomo della destra moderata, anche se, ricorda l’ex consigliere comunale Alessandro Borgherini, "uno come lui moderato non lo è mai stato. Era un provocatore, ma nel senso buono del termine. Uno di quelli che dicevano sempre le cose come stavano. E’ stato e sarà sempre un pezzo di Empoli indelebile. Indipendente e libero. Irriverente". Fruet era nato a Firenze, ma era empolese d’adozione. È stato eletto per la prima volta in Consiglio nell’Udc nel 1995, poi nelle liste del Pdl nel 1999 e nel 2009. Alle ultime elezioni, con FI, aveva appoggiato la candidatura a sindaco di Andrea Poggianti, mentre nel 2014 si era schierato a sostegno della lista civica di Damasco Morelli.

"Mi hai insegnato molto – dice lo stesso Poggianti – sei stato un modello di come in politica si riesca a essere irriverenti e dissacranti, ma allo stesso tempo profondi gentiluomini senza cadere nell’offesa e nel risentimento. Hai insegnato a tutti noi il significato di libertà, reagire e dire quello che si pensa in faccia al potere precostituito senza timore e riserve". Marco Cordone, consigliere leghista a Fucecchio, ricorda Fruet come un "grande ’combattente’ della politica e notevole polemista. Un uomo vero, un grande battagliero". Fruet lascia la moglie Carla e i figli. La salma è esposta alle cappelle del commiato al San Giuseppe. I funerali domani alle 10 nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Empoli.

Tommaso Carmignani